“Un presidio stabile dei Vigili del fuoco, al fine di tutelare la popolazione ed i territori delle località a nord di Messina, garantendo in tempi rapidi tutte quelle procedure di messa in sicurezza in caso di incendi”: la richiesta arriva da Mario Biancuzzo, responsabile per gli Enti
locali della VI Municipalità. “E’ risaputo che l’estensione territoriale della città rappresenta dei problemi visto che a fronte di tagli risparmi vari, si vanno privando di uomini e mezzi di intere comunità che invece andrebbero meglio tutelate e coperte da servizi pubblici. Risulta impellente provvedere e pianificare la realizzazione di un presidio stabile dei VVFF attrezzato con uomini e mezzi
idonei, a garanzia di una fascia di territorio complessa ed articolata, in quanto si sottovaluta la reale estensione territoriale che abbraccia i villaggi rivieraschi e quelli collinari,
collegati da poche strade di accesso che risultano in condizioni precarie con manti stradali ammalorati e carenze critiche di pubblica illuminazione e segnaletica. E’ evidente – precisa Biancuzzo – che sono sempre più frequenti gli episodi di incendi, piccoli
smottamenti e frane che preoccupano gli abitanti. Fondamentale a tal senso la rapidità di interventi che verrebbe garantita da un presidio fisso nella zona nord. Sarebbe opportuno per la cittadinanza di queste zone conoscere i piani di intervento e di
sicurezza, in caso di calamità. Ci si chiede quali possano essere le ragioni che fin ora impediscano a questa vasta porzione
del territorio cittadino, la messa in sicurezza, cosa ostacola la mancanza dei servizi fondamentali per la comunità intera. A nord di Messina si sopravvive a stento tra mille
problematiche dovute all’assenza di servizi di qualsivoglia natura,
i disagi per coloro che abitano nei villaggi a nord di Messina sono
innumerevoli e crescenti, sicuramente sarà il pedaggio stesso
imposto da oltre 51 anni impunemente, che taglia in due la città e
riduce di fatto i diritti, di chi però deve pagare tasse e tributi puntualmente. Sarà il calo demografico che ha impoverito le forze e la grinta di una consapevolezza assopita che risiede nei concittadini anziani e stanchi di gridare alla luna, mentre la politica enfatizza superficialmente traguardi che nulla hanno a che vedere con l’erogazione regolare di servizi dovuti a tutti. Alla luce
del sacrosanto diritto alla cittadinanza e alla sicurezza,
rivendicando le motivazioni superiori dettate dalla sicurezza per
uomini e cose, senza mai dimenticare il territorio, si reclama la
reale esigenza di gestire il territorio a nord di Messina dalle colline al mare, progettando l’immediata costituzione di uno o più
presidi permanente dei Vigili del Fuoco, oltre alla presenza stabile di una sede di protezione civile per una gestone reale e seria del
territorio intero della nostra città, oltre al ripristino di tutti quei pubblici servizi, ormai chiusi per ignavia e indifferenza politica.