PALERMO (ITALPRESS) – Un confronto sui paradigmi della telecomunicazione, che mette di fronte multinazionali e operatori locali illustrando prospettive e investimenti per il settore: a fare da cornice l’hotel Villa Igiea, a Palermo, che nel giorno della riapertura ospita l’ultima tappa di OpNet Wholesale Castle Tour: i precedenti appuntamenti si erano svolti in Piemonte, Veneto, Emilia, Umbria e Puglia.
Tre le aree della struttura adibite al confronto: la Exhibition Area per scoprire le novità in termini di prodotti e servizi, la Meeting Lounge come punto di incontro (riservato) tra gli operatori locali e gli esponenti delle telecomunicazioni nazionali e internazionali e la Spotlight Stage Area riservata al confronto tra partecipanti e stampa.
L’evento è testimonianza di come la Sicilia si stia progressivamente adeguando agli standard europei nel mondo delle telecomunicazioni: in particolare, secondo l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, “stiamo recuperando un gap infrastrutturale di almeno cinquant’anni e sul digitale siamo una terra d’avanguardia: siamo una delle regioni più cablate d’Europa e con gli operatori del settore cercheremo di fare rete. In diverse aree interne purtroppo la banda larga non è ancora presente e in alcune linee autostradali e ferroviarie ci sono sacche in cui non è tuttora possibile telefonare o avere la connessione: ci stiamo attivando per fare in modo che ogni linea possa avere continuità e connettività durante il tragitto”.
A confermare il ruolo primario della Sicilia in campo digitale è Giuseppe Valentino, vicepresidente di Sparkle: “Dodici dei 19 cavi sottomarini di interconnessione sono operati da noi: il Mediterraneo è un punto focale di tutti i traffici Internet”. Gli fa eco Theresa Bobis, direttore DeCix per il Sud Europa, la quale sottolinea come “il mercato delle telecomunicazioni è destinato a crescere fortemente nei prossimi mesi: in questo momento il gap tra Sicilia e resto del mondo si sta riducendo, perchè il mercato vive uno sviluppo importante rispetto agli ultimi anni”.
Un focus ottimistico sugli sviluppi della regione arriva anche da Fabio Cesari, responsabile commerciale dei servizi di Fastweb Italia: “La Sicilia è un crocevia di strutture di telecomunicazioni: lo sviluppo è ampiamente sufficiente, ma stiamo continuando a incrementare le infrastrutture sia terrestri che aeree e con l’acquisizione di Vodafone avremo una copertura pressochè totale”.
Tra gli strumenti digitali destinati a uno sviluppo più significativo ci sono intelligenza artificiale e cybersicurezza: per quanto riguarda quest’ultima Francesco Collini, fondatore di FlashStart Group, spiega come “è un mercato che sta vivendo una crescita esponenziale soprattutto in questi 2-3 anni: precauzioni e filtri online sono fondamentali, sono sicuro che fare network con le altre aziende potrà essere un’ottima base per la crescita del nostro business”. Per Paolo Mutinelli, responsabile marketing di Eolo, “gli investimenti nelle telecomunicazioni cresceranno nei prossimi decenni e questo influirà in modo importante sull’economia del paese”.
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La Sicilia guarda al futuro, a Palermo confronto con multinazionali telecomunicazioni
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giovedì 29 Febbraio 2024 - 16:33