E’ come se dietro vi fosse una diabolica regia. Quando si parla di viabilità c’è da raccomandarsi a qualche Santo (per chi crede).

Siamo su viale Giostra, all’altezza della rotatoria AMAM, uno snodo cruciale per la viabilità della zona. Succede che ieri mattina lo svincolo in entrata viene chiuso per consentire l’esecuzione di alcuni lavori sul viadotto, con il conseguente convogliamento del traffico veicolare diretto a Sud della città sull’unica arteria disponibile.

E succede che lo stesso giorno in cui chiude lo svincolo (apertura prevista giorno 3 marzo), che gli uffici comunali della viabilità dispongono l’esecuzione di lavori di riqualificazione del manto strada su viale Giostra, nella corsia monte-mare, la stessa che avrebbe dovuto assorbire senza grossi disagi il traffico veicolare diretto a Sud.

La conseguenza è presto detta: traffico in tilt nelle ore di punta, code su viale Giostra, con tanto di imprecazioni e improperi rivolti agli amministratori di Palazzo Zanca. Che per la verità non dovrebbero (il condizionale è d’obbligo), avere grosse responsabilità. Gli uffici della Viabilità, probabilmente, non hanno a disposizione il piano degli interventi stradali ed è normale che si verifichino delle sovrapposizioni, talvolta evitabili.

Ma c’è alla base qualche fondato sospetto che l’assessore alla viabilità (meglio definirlo alla confusione veicolare e non), dovrebbe andare ad approfondire. Non è possibile che si commettano simili errori. Sembra che dietro ci sia una regia occulta, una mano invisibile che gioca con la pazienza di automobilisti e cittadini.

C’è da chiedersi se vi fosse urgenza nell’eseguire il lavoro a Giostra o se si è dato inizio per creare solo disagi. Intanto, i messinesi ringraziano e di sicuro non dimenticano!