DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Il meteo si prende la scena nella prima giornata del Motomondiale 2024 in Qatar. Dopo la mattinata dedicata alle libere, sul circuito di Lusail si sarebbe dovuta correre la Practice di MotoGp per definire l’accesso a Q1 e Q2 ma, nel corso del P1 di Moto2, si è abbattuto il diluvio sul circuito. Programma rivoluzionato dunque: altra sessione di libere e practice rinviata a domattina, con qualifiche a seguire e poi la sprint.
In condizioni di asciutto il migliore è stato Jorge Martin, in sella alla Ducati del team Pramac, che nelle FP1 ha fermato il cronometro a 1’52″624, precedendo per un soffio Aleix Espargarò su Aprilia e il rookie Pedro Acosta con la Ktm della Red Bull GASGAS Tech 3: 47 e 71 rispettivamente i millesimi di ritardo. A seguire Marc Marquez con la Ducati Gresini e Brad Binder con la Ktm ufficiale, mentre Pecco Bagnaia chiude la top ten alle spalle dei vari Zarco, Bastianini, Di Giannantonio e Miller. Poco indicativa la sessione sul bagnato, dove però spicca Marc Marquez: miglior crono in 2’06″544 davanti alle due Ktm GasGas di Augusto Fernandez e Pedro Acosta, nelle retrovie Bagnaia (12^) e Martin (18^). “Nel primo turno ho potuto guidare come mi piace e mi sono tranquillizzato dopo la caduta nei test – le parole di Martin – Stasera ho fatto i giri che dovevo fare e basta: non mi sentivo a mio agio con la luce e le gomme”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
In condizioni di asciutto il migliore è stato Jorge Martin, in sella alla Ducati del team Pramac, che nelle FP1 ha fermato il cronometro a 1’52″624, precedendo per un soffio Aleix Espargarò su Aprilia e il rookie Pedro Acosta con la Ktm della Red Bull GASGAS Tech 3: 47 e 71 rispettivamente i millesimi di ritardo. A seguire Marc Marquez con la Ducati Gresini e Brad Binder con la Ktm ufficiale, mentre Pecco Bagnaia chiude la top ten alle spalle dei vari Zarco, Bastianini, Di Giannantonio e Miller. Poco indicativa la sessione sul bagnato, dove però spicca Marc Marquez: miglior crono in 2’06″544 davanti alle due Ktm GasGas di Augusto Fernandez e Pedro Acosta, nelle retrovie Bagnaia (12^) e Martin (18^). “Nel primo turno ho potuto guidare come mi piace e mi sono tranquillizzato dopo la caduta nei test – le parole di Martin – Stasera ho fatto i giri che dovevo fare e basta: non mi sentivo a mio agio con la luce e le gomme”.
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