Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una pendolare dello Stretto.
“Nonostante il vento di scirocco e il mare in tempesta sono riuscita a recarmi a lavoro a Reggio Calabria e tornare a Messina grazie alla compagnia privata Caronte&Tourist. Niente aliscafi in partenza da Messina per Reggio Calabria, domenica mattina, niente navi traghetto delle Ferrovie dello Stato. Gli unici mezzi che hanno garantito la continuità territoriale sono stati quelli privati. Ovviamente, per me e per tanti altri, l’arrivo a Villa San Giovanni ha comportato un aggravio di prezzo visto e considerato che ho dovuto prendere un taxi per andare e tornare da Reggio Calabria. Desidero ringraziare pubblicamente la compagnia privata Caronte&Tourist che, in una giornata chiamiamola difficile per il vento, ha sopperito alle manchevolezze del vettore pubblico che ha fermato le proprie navi per il mare forte. Sconosco i motivi del blocco, li posso solo immaginare, ma se non fosse stata per Caronte&Tourist non avrei potuto raggiungere il posto di lavoro e, soprattutto, non avrei potuto fare ritorno a casa“.
Una pendolare dello Stretto