ROMA (ITALPRESS) – “In confronto agli altri Paesi emerge una performance molto positiva, la migliore tra tutti gli Stati membri. Non ce lo diciamo da soli, ma lo dice la stessa Commissione Europea. Ma il paragone non è scontato, perchè noi abbiamo il più grande piano di resilienza e questo ci responsabilizza ancora di più e che dà il senso della revisione del piano con l’obiettivo chiaro del migliotamento della spesa”. Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al Senato sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“La revisione ha comportato 7 nuove riforme che implemenatno l’azione e gli obiettivi del piano su obiettivi molto rilevanti”, ha aggiunto. “Il governo non ha definanziato dei progetti per scelta, ha analizzato i progetti in essere che non avevano i requisiti per essere rendicontati. E non essendo adeguati agli scenari nuovi avrebbero certamente bucato la tempistica del 2026 dalla quale non si può prescindere”, ha spiegato Fitto.
“Il nostro Paese ha incassato a fine 2023 35 miliardi che hanno portato il nostro Paese a incassare un importo pari a 102 miliardi”, ha conmcluso il minisro Fitto.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –
“La revisione ha comportato 7 nuove riforme che implemenatno l’azione e gli obiettivi del piano su obiettivi molto rilevanti”, ha aggiunto. “Il governo non ha definanziato dei progetti per scelta, ha analizzato i progetti in essere che non avevano i requisiti per essere rendicontati. E non essendo adeguati agli scenari nuovi avrebbero certamente bucato la tempistica del 2026 dalla quale non si può prescindere”, ha spiegato Fitto.
“Il nostro Paese ha incassato a fine 2023 35 miliardi che hanno portato il nostro Paese a incassare un importo pari a 102 miliardi”, ha conmcluso il minisro Fitto.
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