ROMA (ITALPRESS) – “Penso che da molto tempo è in atto un tentativo da parte di Giuseppe Conte di comandare nel campo cosiddetto progressista. Mercoledì ne abbiamo avuto la prova. Io avevo sentito Elly Schlein in mattinata per capire qual era un candidato che loro potessero sostenere, lei mi ha detto che non aveva nomi e che ovviamente lo avrebbe condiviso prima. E poi ci hanno fatto trovare non solo un nome, ma anche una coalizione già fatta che recepiva un veto di Conte su Azione. Ne prendiamo atto”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Il Corriere della Sera. “Non si è mai visto nella storia che un partito come il Pd accetti veti da uno che vale la metà del Pd, non sa scegliere tra Biden e Trump, vuole la resa dell’Ucraina. Il Pd fa finta di niente, pensando di addomesticare il populista, ma è il populista che sta addomesticando loro” aggiunge. “Alle prossime elezioni politiche il centrosinistra candiderà alla presidenza del Consiglio Conte, perchè questa, per lui, è l’unica condizione per accettare di fare un’alleanza. Quelli del Pd stanno andando a finire così. E tutto ciò, mi spiace dirlo, sta avvenendo nel silenzio dei riformisti del Pd. Alla fine come si sono fatti andare bene il Conte 2 si faranno andare bene Conte leader” conclude Calenda.(ITALPRESS).
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