Stavolta dovrebbero essere valide. Maurizio Croce ha nuovamente inviato le sue dimissioni dal Consiglio comunale, da una pec a lui intestata, differentemente dalla volta scorsa, in cui le aveva inviate un suo avvocato ed erano state ritenute non conformi al dettato normativo. Ad ogni modo il presidente Nello Pergolizzi e la segretaria generale Rossana Carrubba stanno valutando la conformità dell’atto.
Adesso, se le cose andranno senza intoppi, sarà, come più volte detto, Alessandro Russo a subentrare al consigliere indagato per un’accusa di corruzione in merito al suo ruolo di soggetto attuatore del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico in Sicilia. L’esponente del Partito Democratico è il primo dei non eletti nella lista Franco De Domenico sindaco e per questo dovrebbe spettare a lui il seggio vacante. Potrebbe però non essere d’accordo Sebastiano Tamà, primo dei non eletti di Forza Italia, partito di Croce, che potrebbe fare ricorso.
Michele Bruno.