Maurizio Croce è stato ufficialmente sospeso dal Consiglio Comunale di Messina. Il provvedimento della prefetta Cosima Di Stani, arrivato a seguito degli arresti domiciliari del consigliere per un’inchiesta per corruzione, è adesso operativo. Ieri il civico consesso si è riunito ed ha approvato la delibera all’unanimità.
Come spiegato dalla dirigente Laura Strano, si tratta di “una presa d’atto. La cancelleria del tribunale comunica al prefetto i provvedimenti che portano alla sospensione della carica e il prefetto accerta la sussistenza della causa e delibera. Il consiglio deve solo prendere atto della sospensione”.
Restano adesso 31 consiglieri, nell’impossibilità di individuare un supplente nella lista di Forza Italia, partito di Croce, che non aveva raggiunto la soglia di sbarramento. Croce infatti era stato eletto come candidato sindaco sconfitto arrivato appena dopo Federico Basile.
Non si è potuto fare altrimenti visto che le dimissioni dell’ex assessore regionale e ormai ex delegato del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico sono state ritenute non validamente effettuate dal presidente del Consiglio Nello Pergolizzi e dalla segretaria generale Rossana Carrubba.
Si attendono le nuove dimissioni. A quel punto sarà Alessandro Russo a subentrare e riportare il civico consesso a 32 membri, in quanto primo dei non eletti nella lista Franco De Domenico sindaco.