Con “soli” 942 euro e un risparmio di 498 (prezzo pieno 1.440,00 euro, quanto si paga di fatto a Milano un ordinario), ti assicuri un abbonamento annuale a Messina.
Le nuove tariffe sono state presentate questa mattina a Palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile, dall’assessore alla mobilità, Salvatore Mondello e dal presidente di ATM, Giuseppe Campagna.
Le nuove tariffe rappresentano a prima vista un sostanziale risparmio sul prezzo pieno, ma di fatto sono un autentico salasso perché servono quasi mille euro per avere diritto a un abbonamento annuale.
Saranno comunque attivate delle convenzioni con ordini professionali e associazioni per delle riduzioni, hanno riferito in conferenza. Sconti del 50 per cento, ma non per tutti ovviamente. I singoli lavoratori, ovvero gli impiegati del settore privato dovranno sottrarre mensilmente quasi 80 euro dalla propria busta paga. Ciò avrà degli innegabili riflessi sull’economia cittadina. Ne hanno tenuto conto lorsignori?
Se paragonate alla tariffe applicate nella dirimpettaia Reggio Calabria, il prezzo è davvero esoso, visto e considerato che l’ATAM applica una tariffa annua di 500 euro, mentre scende a 180 per i lavoratori.
A Milano, invece, il prezzo pieno di un abbonamento ordinario è di 1.440,00, mentre il scende a 300 per la cosiddetta cerchia extrafiloviaria.