“In Sicilia il diritto alla Salute non è garantito”

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“In Sicilia il diritto alla Salute non è garantito”

redme |
domenica 07 Aprile 2024 - 11:43

“La mia salute, un mio diritto”: è il tema scelto per la Giornata mondiale della Sanità che si celebra oggi in tutto il mondo. Un momento di confronto e di riflessione, utile anche ad accendere i riflettori sulla forte crisi che attanaglia il sistema sanitario pubblico, alle prese con gravi carenze di personale e di strutture. “Tra carenza di personale, di finanziamenti e di strutture il sistema sanitario pubblico siciliano è in forte crisi” torna a lanciare l’allarme la Cgil Sicilia, secondo la quale “i diritti alle cure, alla prevenzione, quindi alla salute non sono garantiti nella regione”. Lo dimostrano le lunghe liste d’attesa, i dati della emigrazione sanitaria e quelli di coloro che per motivi economici non possono accedere alle prestazioni private viste del difficoltà del sistema pubblico, quindi rinunciano alle cure. “In Sicilia – ricorda il segretario confederale regionale Cgil Francesco Lucchesi – mancano 1.497 medici, migliaia di altro personale sanitario, la medicina territoriale è carente, le strutture finanziate col Pnrr non decollano”. Il sindacato chiede il superamento del tetto di spesa in sanità, di aggiungere almeno 5 miliardi al fondo nazionale, insomma investimenti sulla sanità pubblica. E alla Regione una riorganizzazione attesa da troppo tempo. Assemblee permanenti si sono tenute a Lipari, MiIazzo e Barcellona dov’è stato esposto un significativo striscione: “Più ospedali, meno affari”.

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