Lo sciopero generale indetto per oggi e lanciato da Cgil e Uil porterà qualche disagio anche a Messina, oltre che nel resto d’Italia. La mobilitazione, che coinvolgerà tutti i lavoratori pubblici e privati, è indetta per chiedere “zero morti sul lavoro”, una giusta riforma fiscale che alleggerisca il carico del fisco italiano su dipendenti e pensionati e “per un nuovo modello sociale d’impresa”.
I disagi però saranno soprattutto nel settore dei trasporti, treni, bus e tram compresi. Per i treni aderiranno Ferrovie dello Stato, Italo e Trenord. Ed anche il settore marittimo sarà coinvolto.
Il Gruppo Caronte & Tourist, infatti, ha predisposto lo schema dei servizi minimi da assicurare nello Stretto e da e per le isole minori individuando navi e lavoratori comandati. Nello specifico, Caronte & Tourist comunica che nelle quattro ore di sciopero (dalle 8,00 alle 12,00) saranno in servizio nello Stretto almeno una nave tra Rada San Francesco e Villa San Giovanni (con partenze ogni ora e 20 minuti) e una tra Tremestieri e Villa San Giovanni (per un totale di quattro corse A/R).
Per quanto concerne invece le isole minori, nella fascia oraria interessata dallo sciopero saranno in servizio almeno tre navi da e per le Eolie; una nave da e per Ustica come da e per le Egadi e da e per le Pelagie. Nelle ore dello sciopero, a garanzia delle esigenze di sicurezza di lavoratori e passeggeri e per assicurare il corretto svolgimento delle operazioni commerciali, nei piazzali d’imbarco e nelle biglietterie la logistica è stata riorganizzata. Ulteriori info e documentazione sono online e consultabili sul sito del Gruppo Caronte & Tourist (carontetourist.it). Messaggi informativi saranno trasmessi a bordo delle navi in servizio.
Atm spa comunica invece che, “nel rispetto della vigente regolamentazione aziendale sull’esercizio del diritto di sciopero”, per il personale di ATM SpA l’astensione dal lavoro si svolgerà con le seguenti modalità di attuazione:
•Personale Addetto all’esercizio: sciopero dalle ore 16:00 alle ore 20:00;
•Restante personale: ultime 4 ore di servizio (salvo il rispetto delle fasce aziendali di garanzia dalle ore 06:30 alle ore 09:30 e dalle ore 12:30 alle ore 15:30 di espletamento del servizio).
Per eventuali aggiornamenti e ulteriori disagi, comunicano che sarà necessario seguire le informazioni sul sito aziendale.
I sindacati, inoltre, scenderanno in piazza Unione Europea a Messina, ore 10, per manifestare, dedicando la giornata a Vincenzo Franchina, vittima dell’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi.
“La mattanza non si ferma e le responsabilità del silenzio del governo nazionale sul tema della salute e sicurezza sono enormi. Dobbiamo, infatti, registrare che, nonostante la strage che quotidianamente miete vittime innocenti, nel solo anno 2023 in Italia sono morti sul lavoro 1.041lavoratori, i provvedimenti assunti dal governo Meloni sono assolutamente insufficienti poiché, evidentemente, non si vuole affrontare con forza, decisione e convinzione una tematica che si è, ormai, trasformata in un dramma sociale. E’ inammissibile uscire di casa per andare a lavorare e perdere la vita. Anche per questo domani scenderemo in piazza, a Messina e in tutta Italia, e rilanciamo una piattaforma basata su questioni e proposte di buon senso che riguardano la vita quotidiana delle persone e dei lavoratori. L’appuntamento è a Piazza Unione Europa alle ore 10” hanno così concluso i segretari generali di Cgil e Uil Pietro Patti e Ivan Tripodi.
Michele Bruno.