Dopo il via libera del Parlamento Europeo con una maggioranza schiacciante all’inserimento del ponte sullo Stretto nelle linee guida aggiornate della Rete Transeuropea dei Trasporti (Ten-T), che collega oltre 420 grandi città europee, il PD messinese chiede un referendum sulla costruzione dell’opera.
“Decisamente la tempestività non è il loro forte -commentano i consiglieri della Lega e di Prima l’Italia a Palazzo Zanca. I tre colleghi del Partito Democratico sono in grande ritardo: valuteremo se regalare loro un metronomo per misurare il tempo. Chiedere oggi un referendum quando c’è una legge approvata e sapendo che subito dopo l’approvazione del CIPESS partiranno i lavori è come chiedere voti quando le elezioni sono già finite”.