Nessuno degli assessori avrebbe rassegnato le proprie dimissioni. Forse lo faranno oggi, dopo che ieri il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, ha lanciato il suo “anatema” contro coloro i quali reputa i responsabili di quello che assume le sembianze di un tracollo politico.
De Luca ha lanciato il suo ultimatum da un letto di ospedale, dove sta curando una fastidiosa polmonite che l’ha messo fuori gioco. La rabbia del leader del movimento è scaturita dal flop della manifestazione di Fiumedinisi, dove in molti hanno disertato. Non solo i “nominati” di Messina, ma anche tutti gli altri aderenti al Movimento, soprattutto quelli che rivestono cariche politiche nei Comuni di Taormina, Santa Teresa di Riva e Roccalumera.
C’è stato un disimpegno generale che avrebbe dato molto fastidio a Cateno De Luca, il quale se la sarebbe presa soprattutto con i messinesi. L’invito a dimettersi annunciato a mezzo Fb e notificato al sindaco di Messina, Federico Basile, non sarebbe stato gradito dai diretti interessati. Si registrano infatti preoccupanti mal di pancia in città che potrebbero sfociare in qualcosa di molto preoccupante per la tenuta di un movimento che sembra destinato a sgretolarsi come un castello di sabbia.
Il messaggio di De Luca di fatto ha delegittimato l’azione politica del sindaco Federico Basile, il quale ha cercato di gettare acqua sul fuoco tentando di fare il pompiere. Di fatto, a metà mattinata, non è giunta notizia di dimissioni da parte di assessori o componenti della Società partecipate comunali…
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Solito CIALTRONE...un pochino più deperito!