“Troppe incertezze, troppi proclami rimasti sulla carta. L’amministrazione Basile deve rendere conto pubblicamente di quanto è stato fatto finora sul risanamento delle aree degradate della città”. Così il consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri, che ieri ha presentato un’interrogazione urgente sull’argomento al sindaco Federico Basile e all’assessore competente Salvatore Mondello.

Il consigliere comunale evidenzia che per il recupero delle aree oggetto del risanamento sono stati destinati 99 milioni di euro, necessari per la costruzione di quasi 400 appartamenti, le cui gare per la progettazione e realizzazione sono state vinte nel gennaio 2023 da tre imprese. Al momento, però, pare che nessun cantiere sia stato avviato, e per questo il consigliere ha chiesto al sindaco e all’assessore al ramo quali siano i motivi dei ritardi nonché se ciò possono essere causa della perdita dei fondi in questione.

“Fondo Fucile e Fondo Saccà sono discariche a cielo aperto – aggiunge Oteri – e anche di altre aree della città come Giostra o Annunziata si sa poco o nulla. Quello che temiamo è che dopo aver perso oltre 16 milioni di euro, restituiti di recente all’Agenzia di Coesione, se ne perdano molti di più con quelli destinati al risanamento. Quando troveranno mezz’ora di tempo tra un giro elettorale e l’altro a favore di De Luca, aspettiamo notizie in merito da Basile e Mondello”.