“L’impatto economico della realizzazione del Ponte sullo Stretto sul lavoro è tantissimo parliamo di centomila posti di lavoro solo dall’ indotto. Quest’opera per noi è il ponte per l’Europa, il ponte economico che ci darà una visione anche nel G7”. A dirlo è Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Messina presentando la candidatura alle elezioni europee di Nino Germanà per la Lega. “Sono sempre esistiti – prosegue Durigon – i comitati del No, siamo abituati. Così come per il Ponte, ad esempio, ci sono stati per le ferrovie per l’alta velocità, però oggi non se ne potrebbe fare a meno. Siamo certi che questa grande opera infrastrutturale potrà rilanciare tutte le opere che mancano in Sicilia e in Calabria e potrà finalmente dare uno slancio a quell’economia che qui nel Sud ha sempre sofferto”. “Il ponte – osserva – non nasce per le Europee, ma come prima grande opera in Italia e sono orgoglioso e fiero che sia stato Matteo Salvini a portarlo in Senato, come primo decreto legge. Le europee certamente sono importanti e credo che oggi chi vuole il ponte deve votare la Lega”. “C’è sicuramente una sfiducia, perché negli anni queste opere sono state sempre annunciate e poi fermate, però conosco Matteo Salvini ed è un testardo, si è messo in testa quest’opera e posso garantire che ci sta mettendo anima e cuore. I ritardi tecnici su un’opera così importante ci devono essere perché l’opera deve essere fatta bene, ma su una cosa sono certo, sarà il 2031 o il 2032, ma quest’opera ci sarà, meglio perdere un mese in più per i progetti, ma farli al meglio”.
Durigon ha rilanciato “l’importanza del Ponte come infrastruttura in grado di fare da volàno per l’economia di tutto il Sud anche grazie alla realizzazione delle opere connesse”. Durigon ha incontrato a Ganzirri i rappresentanti delle associazioni di molluschicoltori e dei pescatori per ascoltare le loro istanze. In conferenza stampa il sottosegretario ha evidenziato come la realizzazione del ponte avrà un forte impatto sull’occupazione e sull’economia in un territorio che finora ha sofferto per la mancanza di infrastrutture. “E’ il ponte per l’Europa – ha spiegato Durigon -, il ponte economico per rilanciare le grandi opere in Sicilia e in Calabria. La vera forza per far crescere le imprese è la creazione di infrastrutture”.Subito dopo la conferenza stampa Durigon ha incontrato numerosi amministratori locali della Lega nella sede provinciale del partito. E’ stato accompagnato durante gli incontri dal senatore Nino Germanà, candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.“Il ponte è la madre di tutte le battaglie – ha detto Germanà -. Sarà attrattore e acceleratore di investimenti e di opere. Da cinquant’anni sentiamo sempre la stessa storiella che prima del ponte bisogna fare le altre opere. Il risultato è che non abbiamo avuto né il ponte né altro. Adesso che stiamo dicendo: facciamo prima il ponte, si cominciano a vedere i primi risultati di questo grande attrattore con gli investimenti del gruppo Ferrovie dello Stato, con il completamento del porto di Tremestieri, con il finanziamento degli svincoli e tanti altri cantieri e progetti sia in Sicilia che in Calabria” |