Il Policlinico nel mirino della Uil-Fpl: “Troppe criticità”

Redazione

Il Policlinico nel mirino della Uil-Fpl: “Troppe criticità”

sabato 01 Giugno 2024 - 15:54

Il Policlinico universitario “G. Martino” è da bollino rosso. A lanciare il nuovo allarme è la Uil Fpl con una lettera, a firma del segretario generale, Livio Andronico, e da Maurizio Celona, segretario organizzativo, indirizzata all’assessora regionale alla Salute, Giovanna Volo, e al dirigente dell’Ispezione e vigilanza (indirizzata per conoscenza anche al commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Santonocito).

Secondo Andronico e Celona ci sarebbe un ospedale in grande difficoltà, dove la carenza di personale e le condizioni di lavoro rischiano di compromettere seriamente l’assistenza sanitaria.

In primo piano Maurizio Celona e Livio Andronico della Uil-Fpl

“Nel reparto di Malattie infettive – sostiene la Uil-Fpl – i pazienti sono costretti a occupare posti letto oltre la capacità del reparto, mentre il personale è ridotto all’osso. Al Pronto soccorso ostetrico, il personale infermieristico è utilizzato in modo improprio. La situazione è critica anche al Pronto soccorso pediatrico, dove otto pazienti sono ricoverati in spazi pensati per tre, privi di bocchettoni d’ossigeno, con conseguenti disagi sia per i bambini che per il personale medico, già sotto pressione. E poi il problema delle terapie intensive neonatale e pediatrica dove vi sono gravi carenze di personale infermieristico e Oss sono all’ordine del giorno. Altra situazione critica quella della sala operatoria, con la mancata attivazione dei turni h24 nonostante il superamento del numero di pronte disponibilità”.

Il demansionamento degli infermieri è l’altra nota dolente denunciata dal sindacato: “Sono costretti a svolgere compiti tecnico-alberghieri a causa della mancanza di turni h24 per il personale Oss. Questa situazione ha portato molti infermieri a fare causa per ottenere un risarcimento economico. L’organizzazione dell’ufficio infermieristico è stata ulteriormente complicata dalla decisione della direzione sanitaria di istituire una referenza telefonica pomeridiana”.

La Uil-Fpl ha dato dieci giorni di tempo per ricevere risposte concrete, altrimenti saranno intraprese azioni sindacali clamorose.

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