Un taglio del nastro ogni 950 metri. La via del Mare misura 3,8 km e fino ad oggi fra De Luca e Basile abbiamo assistito a ben tre tagli dei nastri (alcuni artigianali). Manca il quarto e sarà quello finale: il sindaco Federico Basile, meglio noto come “Federico mani di forbice”, s’è intestato un’opera che non appartiene né a lui, né all’ex sindaco Cateno De Luca.
In realtà, il progetto della via del Mare appartiene a pieno titolo (politicamente parlando), all’ex sindaco di Messina, Peppino Buzzanca. All’epoca dei fatti con la sua giunta venne progettata l’opera e soprattutto reperite le fonti di finanziamento.
Poi, per via di commissariamenti vari l’opera subì uno stop e rimessa in piedi dall’allora sindaco Cateno De Luca. Oggi Federico Basile passa all’incasso e con grande disinvoltura seguita a mostrare la forbice per tagliare nastri di un’opera che non gli appartiene affatto.
Anzi, al contrario, se si è registrato un rallentamento lo si deve attribuire propri a questa amministrazione che non ha gestito al meglio la vicenda “Rifotras”.