Cardali: “Le nuove frontiere della chirurgia vertebrale”

L’Italia è leader nella chirurgia vertebrale robotica. E a Messina c’è il professore Salvatore Massimo Cardali, uno dei massimi esperti chirurghi d’Italia, in servizio all’ospedale Papardo.

“Sono molti anni che si parla di robotica nella chirurgia ginecologica e urologica ma, al momento, solo il 2 per cento dei centri di chirurgia vertebrale impiega piattaforme robotizzate. L’Italia è leader europeo per competenze e sistemi installati in quest’ambito all’avanguardia, già sviluppato negli Stati Uniti e destinato a crescere esponenzialmente anche in Europa – spiega il Professor SalvatoreMassimo Cardali, Direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia del Papardo di Messina che ha già superato i 100 interventi con Mazor™, il sistema a guida robotizzata specializzato nella chirurgia vertebrale prodotto da Medtronic, azienda leader mondiale delle tecnologie medicali.“Il primo, grande vantaggio per il chirurgo è raggiungere un’ideale corrispondenza tra pianificazione ed esecuzione. Con il sistema Mazor™, infatti, abbiamo un dispositivo che ci permette non solo di pianificare in maniera approfondita l’intervento, ma anche di realizzare con grande precisione quanto pianificato”.L’avanzato software di Mazor™ consente, infatti, di mappare con esattezza l’anatomia del paziente: un vantaggio determinante sia in fase pre-operatoria – perché permette di simulare tutti gli stadi dell’intervento fino a trovare la posizione e l’angolatura migliori per le viti da impiantare nella colonna – sia in sala operatoria, dato che consente di monitorare in tempo reale che ogni azione vada esattamente come programmata. “È sempre il chirurgo a pianificare, guidare e decidere ogni azione – aggiunge il Professor Cardali – ma il braccio robotico garantisce una precisione senza precedenti, difficile da eguagliare a mano libera”.  

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