Passeggero aggredisce autista, Campagna: “Dai sindacati attacchi pretestuosi”

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Passeggero aggredisce autista, Campagna: “Dai sindacati attacchi pretestuosi”

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giovedì 27 Giugno 2024 - 07:00

Non si è fatta attendere la replica di Atm Spa alle critiche nei suoi confronti sollevate da Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa trasporti a seguito dell’aggressione di un passeggero nei confronti di un autista avvenuta nei giorni scorsi a Torre Faro su una linea notturna. I sindacati, tra le altre cose, avevano criticato Atm perché “cambia continuamente l’orario e l’organizzazione di lavoro di propria iniziativa con semplici messaggi whatsapp nella chat degli autisti, [senza preoccuparsi] di avvisare anche l’utenza della soppressione della fermata”.

“Nell’esprimere innanzitutto la mia più totale solidarietà e vicinanza al nostro dipendente, che è dovuto ricorrere anche alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Papardo, con ingresso in codice verde e due giorni di prognosi per una lieve escoriazione e contusione alla mano destra, non posso non replicare alla nota dei sindacati Fit CISL, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa trasporti, che trovo assolutamente patetica”, ha dichiarato il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna.

“Purtroppo, alcune organizzazioni sindacali non perdono occasione per attaccare Atm Spa con motivazioni strumentali e pretestuose. – prosegue Campagna – In relazione alla vicenda di cui sopra, cercano di montare un caso con il solo obiettivo di mettere in cattiva luce l’azienda, arrivando persino a diffondere informazioni errate. Contrariamente a quanto scrivono le suddette sigle sindacali, infatti, Atm Spa ha puntualmente avvisato l’utenza che la fermata di Granatari è riservata esclusivamente alla linea N2, apponendo apposito messaggio nella palina intelligente installata in corrispondenza della fermata.

“Se prevalesse il buon senso, quando accadono fatti come quello verificatosi ieri sera, azienda e sindacati starebbero dalla stessa parte e sarebbero uniti nel condannare certi episodi di violenza, purtroppo sempre più frequenti, e invece si preferisce fare sciacallaggio mediatico”.

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