Per fronteggiare la crisi idrica che sta mettendo a dura prova molte aree della Sicilia, Amam sta predisponendo un piano di interventi mirati a supporto delle zone più in sofferenza di Messina. L’obiettivo è soddisfare le esigenze dei cittadini già a partire da questo mese di luglio e ovviamente ancora di più nei prossimi mesi di agosto e settembre, quando la richiesta di acqua sarà maggiore. Amam ha pubblicato un avviso per chiedere la disponibilità di soggetti pubblici e privati a fornire autobotti per il trasporto di acqua potabile. L’obiettivo è potenziare i presidi idrici e assicurare un approvvigionamento continuo durante i mesi di luglio, agosto e settembre 2024.
“L’Amministrazione comunale, insieme all’Amam, – ha dichiarato l’assessore al ramo Francesco Caminiti – è fortemente impegnata a trovare soluzioni efficaci e immediate per sostenere le zone della città in cui si stanno registrando maggiori disagi. Abbiamo già messo in campo interventi importanti come il potenziamento di diversi pozzi cittadini che contribuiscono a mitigare la crisi idrica. Su 94 distretti in città solo 8 registrano una erogazione inferiore alle 5 ore. Rispetto ad altre città, grazie agli interventi avviati in questi anni, siamo riusciti a gestire la situazione garantendo comunque l’erogazione idrica e stiamo predisponendo un piano di interventi mirati a rispondere alle esigenze dei cittadini, specialmente in considerazione del periodo estivo in corso”, ha concluso l’assessore Caminiti.
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Meglio avere un nuovo acquedotto non morire di sete o avere il ponte? O come presumo sarà l'ennesimo fallimento di tutte e due le ipotesi.