UniMe festeggia il primo laureato “rifugiato”

Redazione

UniMe festeggia il primo laureato “rifugiato”

venerdì 26 Luglio 2024 - 08:39

Sessione di laurea emozionante quella che si è svolta stamane all’Aula Magna del Dipartimento di Economia dell’Università di Messina.

A raggiungere il traguardo della Laurea magistrale in “Business consulting and management” è stato lo studente giunto con il primo corridoio universitario aperto dall’Ateneo peloritano che, attraverso il suo CEntro per la MIgrazione, l’Integrazione sociale e la comunicazione interculturale (CEMI), partecipa al Progetto UNIversity COrridors fo REfugees (UNICORE). Di lui l’Ateneo non può divulgare il nome e l’immagine per tutelare la sua sicurezza poiché D., così lo chiameremo, era già rifugiato in Etiopia e ora ha ottenuto la protezione internazionale anche nel nostro Paese. La Commissione di laurea è stata composta dalla prof.ssa Roberta Salomone, Presidente e relatrice dello studente, e dai proff. Rosa Albanesi,Carlo Migliardo, Ferdinando Ofria, Francesco Lanuzza, Giuseppe Saija e Raffaella Coppolino.Si è, inoltre, unita per un intervento iniziale la Prorettrice ai Percorsi interculturali e plurilinguismo, prof.ssa Maria Grazia Sindoni, che ha innanzitutto ringraziato l’Arcidiocesi di Messina insieme alla Fondazione Migrantes, la Diaconia Valdese, la Comunità di Sant’Egidio e l’AXUM “perché il traguardo odierno dimostra la valenza della collaborazione per favorire l’inclusione accademica e sociale degli studenti internazionali e incoraggia a rafforzare le buone pratiche per un impegno che ripaga l’intera collettività”.Il progetto UNICORE, di cui è responsabile scientifico per l’Ateneo il prof. Fabio Ruggiano è, infatti, sostenuto dalla rete di partner locali attivata dall’Università di Messina, grazie ai quali gli studenti “sentono l’Università e la città di Messina come casa loro” – come ha detto lo studente prima di iniziare la discussione della sua tesi, emozionando la propria famiglia tutor, garantita dall’Arcidiocesi agli studenti rifugiati beneficiari del progetto, e tutti gli altri operatori e amici presenti -. Al dott. D. e ai numerosi studenti rifugiati e richiedenti asilo già immatricolati all’Università di Messina gli auguri di un futuro radioso.

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