Il presidente del Consiglio Comunale di Messina, Nello Pergolizzi, invia una lettera al Presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane, Filippo Nasca, ad Asp Messina e all’Ispettorato del lavoro, in riferimento alle condizioni di sicurezza e salute del personale impegnato nei lavori di adeguamento all’interno della galleria “Telegrafo” dell’autostrada A20.
Pergolizzi scrive che “corre l’obbligo di segnalare che il tratto di autostrada in questione, essendo attraversato quotidianamente da un notevole volume di traffico veicolare, potrebbe causare danni fisiologici e danni psicofisici a carico dei lavoratori. Pertanto, la sicurezza e la salute del personale addetto al lavoro in galleria rappresenta un tema di particolare delicatezza, poiché i lavoratori sono appunto esposti a rischi altamente specifici, che richiedono mirate strategie di prevenzione”.
“Diventa poi essenziale – continua il presidente del Consiglio Comunale-l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di aspirazione e di ventilazione utili anche per la riduzione del rischio di inalazione di sostanze nocive, incluse le polveri, così come dei gas di scarico prodotti dalle macchine. A ciò si aggiunge il rischio generato dai veicoli in transito sui quali impatta, molto più che nei luoghi aperti, la funzionalità e la praticabilità delle vie di passaggio e, ancor di più, quelle di esodo e soccorso. Val la pena ricordare che rientra nei doveri del datore di lavoro, nel caso il Consorzio Autostradale, garantire che le condizioni di lavoro all’interno delle infrastrutture gestite siano conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche)”.
“Alla luce delle già indicate considerazioni, si chiede alle SS.LL. In indirizzo, ognuno per le proprie specifiche competenze, di effettuare una verifica dettagliata delle condizioni lavorative all’interno della galleria “Telegrafo” durante l’esecuzione di lavori di manutenzione e/o riparazione, con particolare riferimento alla presenza di adeguate misure di sicurezza e protezione per i lavoratori, nel rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, specificatamente:
– risolvere eventuali criticità rilevate e le relative azioni correttive previste; – vigilare sul rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro; – monitorare i livelli di ossigeno e la presenza di gas nocivi; – garantire un’illuminazione adeguata per evitare incidenti. – mantenere condizioni confortevoli per evitare colpi di calore o ipotermia; – assicurarsi che tutti i lavoratori indossino gli EPI necessari (caschi, guanti, occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche); – specifica formazione dei lavoratori su come comportarsi in caso di incendio, crollo o altre emergenze; – assicurare la presenza di personale formato in primo soccorso e di kit di pronto soccorso; – assicurarsi che le pratiche siano conformi alle direttive UE relative alla sicurezza nei cantieri; – programmare ispezioni periodiche da parte delle autorità competenti; – tenere registri accurati in merito alle condizioni di lavoro e delle ispezioni effettuate. – utilizzare sistemi di sorveglianza per monitorare le attività all’interno della galleria; – verificare la presenza di sistemi di comunicazione efficienti per segnalare immediatamente eventuali problemi; – installare segnaletica chiara e visibile per indicare pericoli e vie di fuga; – stabilire turni di lavoro che permettano il giusto riposo per evitare stanchezza eccessiva”.
“A tal fine, – conclude Pergolizzi – si ritiene che queste precauzioni siano particolarmente importanti e necessarie soprattutto in questo periodo, dal momento che, nonostante la riapertura degli svincoli e la recente inaugurazione del viadotto Ritiro, permangono purtroppo zone di criticità, con file interminabili in corrispondenza dello svincolo in entrata da Boccetta – direzione Palermo e dallo svincolo in entrata da Villafranca – direzione Messina. Ciò dipende, dal fatto che in diversi tratti di autostrada si viaggia ancora in un’unica corsia, con la conseguenza del verificarsi di quotidiani rallentamenti, che continuano a mettere a dura prova la pazienza degli automobilisti, in buona parte Messinesi”.