In un’intervista rilasciata al capo ufficio stampa dell’Acr Messina Davide Gambale, il direttore sportivo Giuseppe Pavone ha detto la sua sulla squadra, sul mercato e sull’inizio di campionato.

“Prende forma il Messina. Pian piano stiamo creando una formazione che ci permetta di partecipare a questo campionato di Serie C, che sarà molto difficile, con tranquillità e serenità. Il mercato del Messina non è finito, cerchiamo ancora quattro o cinque elementi: un portiere, un difensore centrale e due/tre attaccanti. Siamo soddisfatti di questo mercato, nonostante qualche difficoltà e qualche rifiuto, e andiamo avanti per la nostra strada”.

Pavone ha spiegato che “tutto viene condiviso con lo staff tecnico, quindi vengono soddisfatte le richieste di Mister Modica”.

Riguardo i giocatori, nell’intervista si è parlato di Antonio Marino, difensore centrale classe 1988, dunque profilo tra i più esperti di questo mercato biancoscudato:

“Abbiamo preferito lui perché sarà un po’ la chioccia dei giovani che andremo a formare” e delle prospettive e il talento degli acquisti più giivani, sui quali il ds dice che “non sta a noi dare i meriti a questi ragazzi, perché il giudice supremo sarà poi il campo”.

“La stagione è partita un po’ in ritardo ma si sta recuperando. – ha chiarito Pavone – Mister Modica fa una preparazione che richiede quasi un mese per mettere in condizione i giocatori prima di affrontare una partita vera. Lamentarsi però non fa mai bene, andiamo avanti con fiducia”.

Ai tifosi del Messina il ds dice “di avere fiducia, perché ce la metteremo tutta per far sì che ci sua un buon campionato. Abbiamo bisogno di loro, uno stadio senza tifosi non merita di essere visto. Mi auguro che questa querelle si risolva”. Il riferimento chiaro è al momento complicato che la società sta vivendo nel rapporto con la tifoseria organizzata, che ha minacciato di disertare la curva durante le partite in casa, per l’insoddisfazione riguardo al ritardato passaggio di proprietà e alle gestione del presidente Pietro Sciotto.

Con il quale però, per conto suo Pavone afferma che “c’é ottima sintonia, ci sta vicino, ci confrontiamo di continuo, insieme cerchiamo di tenere fuori la squadra da queste situazioni”.

L’uomo del mercato del Messina conclude con delle massime che dicono molto del suo modo di affrontare il calcio e la vita, che vorrebbe trasmettere all’ambiente:

“Nella vita la pazienza è fondamentale, specialmente nelle difficoltà. Nello sport c’é una legge non scritta, il duro lavoro batte il talento, se il talento non lavora duramente. Noi promettiamo tanto lavoro, poi sarà il campo a dare il suo responso”.

Michele Bruno.