Vara 2024, il ritorno alle tradizioni e il ricordo di Giovanni Arigò

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Vara 2024, il ritorno alle tradizioni e il ricordo di Giovanni Arigò

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venerdì 16 Agosto 2024 - 13:26

Un appuntamento che significa tantissimo per i messinesi. La Vara non è soltanto religione e devozione, è tradizione, è simbolo della città, anche per chi non è credente. E pure in questa edizione 2024, è stato così. È anche un momento di socializzazione ed identità, perché tutti i messinesi si uniscono, senza differenze di età, sesso, professione. E non solo i messinesi, anche dal resto della Sicilia, dell’Italia e del mondo vengono in tanti per apprezzare la nostra festa dell’Assunta. In particolare, tornano a casa per l’occasione anche i cittadini che sono andati a vivere altrove.

Quest’anno è stato doveroso, comunque, ricordare Giovanni Arigò, che con la sua azienda ogni anno curava l’aspetto pirotecnico della festività, e che è venuto a mancare a causa della grave esplosione che ha colpito la fabbrica. Questa Vara 2024, gli è stata dedicata.

Giovanni Arigò

Una Vara un po’ più lenta del solito, che ha fatto ingresso a Piazza Duomo intorno alle 21:16. Ciò è stato forse dovuto al numero maggiore di tiratori quest’anno, con maggiori difficoltà al coordinamento. Si è conclusa poi con l’intervento dell’arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla. Il percorso è stato quello usuale, con partenza da Piazza Castronuovo e l’arrivo al Duomo.

Il momento cruciale della processione, che deve essere studiato nei minimi particolari, è stato, come sempre, quello della girata in Via Primo Settembre, che è avvenuto nel migliore dei modi. Il successo della girata, rappresenta di solito il successo dell’intera manifestazione e dimostra la buona organizzazione e l’impegno di tutti quelli che vi contribuiscono.

Quest’anno c’è stato anche un particolare ritorno alla vera tradizione storica della Vara. Il Carro votivo, infatti, nel percorso pre-terremoto, arrivava al Duomo passando per Via dei Librai, posizionandosi di fronte al portale maggiore. L’assessore alla cultura Vincenzo Caruso, il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimiliano Minutoli hanno voluto fortemente far ruotare di 90°, stamane, coadiuvati dalla ditta Edilav, il carro votivo verso la facciata della Cattedrale prospiciente il portale.

Il sindaco Federico Basile durante la Vara 2024

Un altro momento suggestivo consueto è stato il passaggio della Vara in Piazza Municipio, di fronte a Mata e Grifone, i mitici fondatori di Messina, posizionati davanti Palazzo Zanca.

Purtroppo durante il percorso si sono verificati alcuni malori che hanno colpito tiratori e fedeli. Per fortuna nulla di preoccupante. Ed un momento spiacevole è stato quando, a seguito di un diverbio, sono venuti alle mani un agente della Municipale e uno spettatore. Anche in questo caso, tutto è tornato presto alla normalità e non ha rovinato la gioia della festa.

Conclusa l’edizione 2024, la tradizione si rinnoverà, come ogni anno, il prossimo agosto. Il programma di eventi di questo ultimo mese estivo, comunque, non si conclude con la Vara. Messina ospiterà altri importanti eventi, in questa calda fine estate, come ad esempio i concerti in programma all’Arena Capo Peloro (tra cui quelli di Alfa e Gigi d’Alessio).

Michele Bruno.

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