Giandomenico La Fauci, vicepresidente vicario del Consiglio comunale e capogruppo di Ora Sicilia, interviene sui lavori per la nuova pavimentazione in via Marco Polo che, sostiene: «stanno creando notevoli disagi ai cittadini, ai commercianti e ai residenti della zona».
«L’ordinanza comunale, che prevede divieti di sosta e di transito dal 28 agosto al 2 settembre nell’orario compreso tra 7:30 e le 17:30, – spiega La Fauci – solleva serie preoccupazioni sulla gestione di questi interventi. In primo luogo, la scelta di effettuare i lavori durante l’orario di apertura delle attività commerciali è quantomeno discutibile. I negozi e le imprese di via Marco Polo, infatti, stanno subendo un duro colpo: quelli di giornate con incassi mancati o notevolmente ridotti. Non si poteva optare per orari notturni o per il fine settimana, minimizzando così l’impatto sulle attività economiche?Inoltre, la comunicazione ai cittadini appare confusa e inadeguata. Mentre l’ordinanza dello scorso 12 agosto cita esplicitamente il divieto di transito, i cartelli stradali menzionano solo il divieto di sosta. Questa discrepanza genera confusione tra gli automobilisti e potrebbe portare a situazioni di pericolo o a contestazioni delle eventuali sanzioni. Sul posto è presente una singola pattuglia di polizia municipale, mentre a uno dei due imbocchi c’è solo una transenna non presidiata. Segnalo, tra l’altro, che sulla tratta sono presenti svariate vie senza sbocchi sulla strada statale e che i residenti sono, quindi, obbligati a percorrere la via Marco Polo per uscire o rientrare nelle proprie abitazioni.Il problema più grave, comunque, riguarda la viabilità dell’intera area. La chiusura di via Marco Polo ha riversato tutto il traffico sulla statale 113, l’unica via parallela, creando ingorghi e rallentamenti insostenibili. I residenti si trovano intrappolati nel caos, con tempi di percorrenza triplicati anche per brevi spostamenti. È evidente che la pianificazione di questi lavori non ha tenuto conto delle reali esigenze dei cittadini e dell’impatto sul tessuto economico e sociale della zona».
«Chiedo all’amministrazione comunale di rivedere immediatamente il piano dei lavori, considerando soluzioni alternative che possano conciliare la necessità degli interventi con il diritto dei cittadini alla mobilità e dei commercianti a lavorare senza ulteriori ostacoli.Propongo, per esempio, di valutare l’esecuzione dei lavori in orario notturno o nei fine settimana, quando il flusso di traffico è ridotto e l’impatto sulle attività commerciali sarebbe minore. Inoltre, è fondamentale predisporre un piano traffico adeguato, che preveda percorsi alternativi e che sia comunicato chiaramente a tutti i cittadini.La manutenzione stradale è certamente importante, ma non può essere fatta a scapito della qualità della vita dei residenti e della sopravvivenza delle attività commerciali. Invito l’amministrazione a un confronto immediato con i rappresentanti dei commercianti e dei residenti per trovare una soluzione che tenga conto di tutte le esigenze in campo. Non è possibile, infatti, che anche un’iniziativa necessaria e auspicata debba ritorcersi contro i cittadini» conclude il consigliere.