“Oggi, in aula, nel corso della discussione della relazione annuale sull’attività svolta durante il secondo anno di mandato ho avuto l’opportunità di ribadire alcuni concetti fondamentali.
La relazione è uno strumento a disposizione della cittadinanza, che deve valutare il nostro operato; non siamo qui per ricevere voti o giudizi nell’immediato, questi arriveranno dagli elettori sulla base di quanto abbiamo fatto per la città nell’ambito del mandato.
I consiglieri, invece, hanno il compito di verificare e vigilare sul nostro operato.
Ho voluto ricordare ancora una volta che, insieme a Cateno De Luca, nel 2018 abbiamo avviato un nuovo corso per Messina. Non siamo partiti da zero, ma da una situazione molto difficile, da “
‘meno 100’, e questo non emerge solo dalla relazione, ma anche dai cambiamenti visibili in città.
Oggi Messina è una città in continua trasformazione.
Questa relazione rappresenta la fotografia del lavoro svolto: nelle sue pagine ci sono i risultati concreti che abbiamo prodotto per la comunità. Le 435 pagine della relazione non sono sufficienti a raccontare tutto ciò che è stato fatto, ma abbiamo cercato di schematizzare i dati per rendere più chiaro il nostro impegno.
Ho voluto ribadire alla cittadinanza e al Consiglio che il nostro obiettivo è amministrare e portare avanti risultati concreti, ed è ciò che stiamo facendo ogni giorno.
Invito i consiglieri a non trascurare questa relazione: consultatela, soprattutto prima di fare dichiarazioni pubbliche o intervenire in aula su questioni le cui risposte sono già presenti in queste pagine.
La nostra visione strategica per Messina è evidente in ogni progetto presentato e finanziato, in ogni intervento eseguito.
Sono certo che la città saprà distinguere tra polemiche sterili di una certa politica, che quando ne ha avuto occasione non ha fatto nulla per Messina, e il lavoro che abbiamo svolto e che continueremo a svolgere”, conclude Basile.