Il Circolo Sportivo Olimpia “Il Maiorchino” di Novara di Sicilia, Messina parteciperàalla XXII edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che si terrà a Verona dal 13 al 15 settembre 2024, con il Lancio del Maiorchino.
L’antico gioco del Maiorchino ha origini risalenti ai primi decenni del ‘600, quando era ampiamente praticato nel territorio messinese, soprattutto nelle zone tra i Nebrodi ed i Peloritani. Oggi però questo gioco viene praticato soltanto a Novara di Sicilia, dove nel tempo si è radicato nella cultura tradizionale ed è stato tramandato di generazione in generazione. In questo paese particolarmente legato al rispetto delle tradizioni e della cultura locali, i residenti giocano al Maiorchino con entusiasmo e partecipazione, nel periodo che precede il Carnevale, seguendo le tradizionali regole.
Il gioco, caratterizzato da un misto di abilità e fortuna, consiste nel lanciare una ruzzola di formaggio Maiorchino lungo il percorso cittadino di circa 1 km, che parte dall’inizio della via Duomo e si sviluppa lungo il centro storico del Paese, fino ad arrivare al muretto del piano Don Michele. La squadra che raggiunge il traguardo con il numero minore di lanci vince la gara.
I lanci vengono effettuati arrotolando intorno alla forma di formaggio una corda incerata (lazzata) lunga 3-3,5 mt che, srotolandosi, imprime notevole forza e direzione alla forma di formaggio che inizia a rotolare e saltellare lungo il percorso non sempre liscio e regolare. Dal punto in cui la forma di Maiorchino si ferma i giocatori, facendo leva sul piede di appoggio fermo (pedi fermu) sul punto segnato, e senza alcuna rincorsa, lanciano nuovamente il maiorchino. La squadra vincitrice riceve in premio una forma di maiorchino.
Durante lo svolgimento della gara, non è inconsueto sentire parole in lingue diverse ed accenti arcaici, segno di una tradizione anche linguistica che si rinnova insieme al gioco.
Il torneo, che vede coinvolte numerose squadre composte sia da abitanti di Novara di Sicilia che da persone provenienti da altri territori, si svolge nei fine settimana del mese che precede il Carnevale e culmina nell’ultima domenica prima di Carnevale, giornata in cui si disputa la finale tra le squadre in competizione. Il martedì successivo, invece, si disputa la finale del torneo femminile.
Al termine del torneo si celebra la Festa del maiorchino.
L’edizione 2024 di Tocatì dal titolo L’Italia che gioca si apre con due grandi novità: la presenza per la prima volta di comunità ludiche di tutte le regioni d’Italia e la scelta di spostare il Festival a Veronetta, una zona più decentrata rispetto al centro storico della città.