Criminalità, per il Sole 24 Ore Messina provincia sicura

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Criminalità, per il Sole 24 Ore Messina provincia sicura

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lunedì 16 Settembre 2024 - 10:56

Secondo l’indice della criminalità 2023 pubblicato da Il Sole 24 Ore, Messina si posiziona all’81° posto tra le province italiane per tasso di criminalità, rendendola una delle zone più sicure della Sicilia. Palermo, invece, è al 28° posto, risultando la provincia siciliana più pericolosa. A livello nazionale, Milano guida la classifica delle province con più reati, seguita da Rimini e Torino. Al contrario, Oristano è considerata la provincia più sicura d’Italia, seguita da Pordenone e L’Aquila. Questo quadro evidenzia una netta differenza tra le regioni del Nord e del Sud.

Messina, pur con i suoi 2.588 reati denunciati ogni 100mila abitanti, mostra un miglioramento rispetto agli anni precedenti, segno di una maggiore efficacia delle politiche locali in materia di sicurezza. Il miglioramento riguarda anche il controllo delle aree periferiche e una maggiore vigilanza sulle attività criminali. Le autorità locali attribuiscono questo progresso a un rafforzamento delle forze dell’ordine e a un impegno collettivo per migliorare la sicurezza nelle comunità.

Milano, con un alto numero di furti e truffe, detiene il primato per il tasso più elevato di criminalità, mentre Rimini e Torino mostrano un aumento di episodi legati a rapine e violenze. La maggiore vulnerabilità delle grandi città è evidente rispetto alle piccole province, come Oristano e Pordenone, che mantengono tassi di criminalità molto bassi, con minori episodi di furti e violenze.

Altre città siciliane come Catania e Siracusa si posizionano rispettivamente al 29° e 41° posto nella classifica nazionale. Siracusa, pur non essendo tra le province più colpite, registra un aumento di reati rispetto agli anni precedenti, in particolare legati a furti e rapine, con una maggiore attenzione rivolta alla criminalità organizzata.

D’altra parte, le province più sicure d’Italia, come Oristano e Pordenone, continuano a dimostrare un trend positivo grazie a un minore tasso di criminalità. Queste province, situate nel centro e nord Italia, confermano la tendenza che vede una migliore gestione della sicurezza in queste aree rispetto alle grandi città metropolitane.

In particolare, Oristano, con la sua posizione più bassa nella classifica, si distingue per il numero contenuto di reati denunciati, beneficiando di un controllo capillare del territorio e di una comunità più coesa. Il contrasto con province come Milano e Torino, che soffrono l’impatto del sovraffollamento e dell’alto numero di turisti, evidenzia la necessità di strategie differenziate a seconda delle caratteristiche del territorio.

Messina, grazie al costante miglioramento nella gestione della sicurezza, sta gradualmente recuperando terreno rispetto a province più critiche. Tuttavia, resta necessario continuare a lavorare su problematiche come i furti di veicoli, che rappresentano ancora una sfida significativa per la provincia. Il lavoro congiunto delle autorità locali, in collaborazione con le forze dell’ordine e i cittadini, sarà fondamentale per mantenere questo trend positivo e garantire una sempre maggiore sicurezza in futuro.

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