Giovanni Laganà, unico sospettato, al momento, della morte di Michele Lanfranchi, ha subìto un atto intimidatorio. La sua auto è stata raggiunta da cinque colpi di arma da fuoco.
La pm Liliana Todaro indaga sull’accaduto, e si sospetta che il fatto possa essere collegato all’omicidio di Lanfranchi. L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri dallo stesso Laganà. Adesso l’auto sarà analizzata dalla scientifica.
Giostra è già stata messa a soqquadro alla ricerca dell’arma che ha sparato. Perquisite alcune abitazioni ed eseguiti esami per trovare tracce di polvere da sparo sulle mani di alcuni sospettati. Vengono analizzate anche le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, che stanno offrendo qualche elemento interessante alle indagini.
Michele Lanfranchi era stato trovato morto con un proiettile sul collo e accanto una pistola, lo scorso Giugno.
Nell’immagine in evidenza Michele Lanfranchi.