Congresso PD, Hyerace si candida: “Noi opposizione coerente a De Luca”

Si è tenuta oggi la presentazione della candidatura per la segreteria provinciale PD di Armando Hyerace, in vista del congresso del partito che entrerà nel vivo in ottobre. Hyerace, con la presenza di tanti militanti e sostenitori, ha reso note le liste di candidati a suo sostegno e ribadito i punti programmatici della sua mozione.

“Essere comunità è il titolo che abbiamo scelto per la nostra mozione perché crediamo nel Partito Democratico come uno spazio di comunità e come tale riteniamo vada vissuto. Una comunità militante che affronta, insieme, le difficili sfide del futuro, tese a combattere le forti diseguaglianze territoriali, sociali ed economiche, con uno sguardo sempre fermo sui diritti sociali e civili, e sulla legalità e la lotta alle mafie”, ha affermato Hyerace.

L’evento odierno è iniziato con il ricordo di Angela Bottari, importante esponente del partito scomparsa quest’anno, e del 45esimo anniversario dell’attentato mafioso al giudice Cesare Terranova ed al poliziotto Lenin Mancuso, anche per questo è stato fatto un riferimento alla lotta alle mafie.

“Nella nostra mozione sono affrontati diversi punti che, – spiega Hyerace – coerentemente, ricalcano anche i 5 punti che ha tracciato di recente la nostra segretaria, essendo per noi prioritari, e che intendiamo declinare a livello locale: sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politica industriale per la conversione ecologica, diritti sociali e civili. E ad a questi aggiungo le infrastrutture. Ma per portare avanti una linea politica credibile e chiara abbiamo bisogno di recuperare innanzitutto un rapporto con i territori (in tal senso il ruolo dei circoli sarà fondamentale) e soprattutto impegno di militanza, passione, e uno slancio incredibile di generosità. La politica richiede impegno, dedizione e perseveranza. Non ci sono, nella nostra squadra, persone che non sono disposte ad impegnarsi pienamente. Si parte da qua. Siamo quindi determinati nel fare le cose per bene, garantendo il pluralismo e momenti di confronto soprattutto negli organismi collegiali dove nasce e si discute la linea politica. Il PD deve tornare ad essere forza di governo ed il perno di un campo progressista”.

L’impegno di Hyerace e di chi appoggia la sua mozione e le sue liste infatti, si intreccia con la spinta data dalla nuova segreteria nazionale di Elly Schlein, vista come punto di riferimento per la mozione. A sostenere Hyerace è infatti, principalmente, quella che durante le primarie si era autodefinita come area Schlein.

Qualche frecciatina arriva, inoltre, per l’avversario alla corsa a segretario, il consigliere comunale Alessandro Russo.

“Sono contento che anche Alessandro si candidi ed è legittimo che il deputato regionale Calogero Leanza lo sostenga. Il mio è un percorso più coerente perché Russo, per un anno e mezzo, con la lista libera LiberaMe, ha sostenuto De Luca sindaco e poi si è pentito. Così come si è pentito di essere renziano”.

Gira infatti il nome di Calogero Leanza come possibile sostenitore della mozione di Russo. Le parole di Hyerace vogliono puntare, evidentemente, anche a rafforzare l’idea che la sua candidatura sia quella che farà opposizione più convinta al deluchismo ed al sindaco Federico Basile. Forse anche il consigliere Felice Calabrò potrebbe appoggiare Russo.

Tra i nomi di spicco nelle liste di Hyerace, personalità di peso del PD messinese: la consigliera comunale Antonella Russo, l’ex deputata alla Camera Maria Flavia Timbro, l’ex consigliere comunale Gaetano Gennaro, Domenico Siracusano (uno dei più convinti sostenitori della candidatura, che ha deciso di non proporne una propria) i docenti Lucia Tarro Celi ed Aldo Trifiletti.

Insomma, come detto ieri, si scaldano i motori e si inizia a delineare il quadro della corsa a segretario provinciale. Si attende la risposta pubblica di Russo all’incontro organizzato da Hyerace.

Michele Bruno.

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