Ugl in piazza anche a Messina contro la Finanziaria

Redazione

Ugl in piazza anche a Messina contro la Finanziaria

domenica 29 Settembre 2024 - 09:37

Si è svolta anche a Messina la mobilitazione nazionale promossa dall’Unione Generale del Lavoro (UGL) dal titolo “Una finanziaria sociale: Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”. L’evento ha l’obiettivo di diffondere le proposte della UGL per la legge finanziaria 2025 ed è stato un momento per incontrare ed ascoltare cittadini, lavoratori, disoccupati pensionati. Il presidio organizzato a Piazza Cairoli ha visto la partecipazione dei militanti dell’organizzazione sindacale. Le principali proposte della UGL sono rivolte all’aumento di stipendi e pensioni, all’attuazione di politiche a sostegno delle famiglie e del lavoro ed alla sicurezza sul posto di lavoro. “Oggi UGL è tornata in piazza anzi è tornata in 100 piazze– afferma il Segretario Provinciale della UTL-UGL di Messina Tonino Sciotto- per rilanciare temi a noi cari e dare un contributo decisivo alla nuova finanziaria che verrà presto presentata dal governo. Il sindacato del futuro non deve solo continuare ad essere baluardo della difesa di lavoratori e salari, ma deve cambiare ed essere parte sociale ed interlocutore credibile della società. Da questi presupposti nasce la mobilitazione di oggi, torniamo a parlare dopo tantissimi anni di partecipazione dei lavoratori agli utili delle aziende, di difesa dei pensionati e delle pensioni, di famiglie e di lavoro e, non ultimo, di sicurezza sul posto di lavoro. E’ inaccettabile leggere che al 30 giugno  le “morti bianche” sono state 469 e con migliaia d’incidenti sul posto di lavoro, una strage silente e continua, purtroppo significa che i provvedimenti posti in essere negli ultimi anni non sono stati efficaci e bisogna fare tutto il possibile affinché questi numeri si riducano drasticamente. Sui temi economici è fondamentale ridurre il costo del lavoro, promuovere politiche di detassazione del welfare contrattuale e della produttività, promuovere la rivalutazione degli assegni pensionistici. E’ necessaria una nuova politica sui redditi per la famiglie, prevedere sgravi fiscali per l’assunzione di donne e giovani, l’adozione del quoziente familiare, adottare politiche per sostenere in maniera più incisiva il reddito delle famiglie disagiate, aumentare gli investimenti nella scuola, sanità e politiche sociali. Nessuno deve restare indietro! E’ evidente che c’è tanto da fare ma UGL, come sempre, è pronta a fare la propria parte con obiettivo il raggiungimento della giustizia sociale”

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