Domenico Siracusano rilancia le parole di Elly Schlein e con esse la candidatura alla segreteria provinciale di Armando Hyerace.
“L’obiettivo che indica la Segretaria Nazionale è il senso dell’impegno di tutte e tutti coloro che hanno deciso di iscriversi al Partito Democratico. Una sfida complessa, come difficile è ogni passaggio che prova a trasformare, a rigenerare. Ricostruire la sinistra significa superare vecchie etichette, vecchie impostazioni, vecchi modi di intendere l’impegno politico. Il Congresso Provinciale è un tassello di questo disegno più ampio e deve condurci ad avere un partito con una identità chiara, rispetto alle questioni principali del territorio, e un’organizzazione stabile, per riscoprire il radicamento nelle comunità ed affrontare le competizioni elettorali. Per questo il congresso si deve fare e per questo, in tante e tanti, lo stiamo difendendo da sterili burocratismi che non colgono la portata della responsabilità che pesa su ciascuna e ciascuno di noi. Svolgere decine di congressi di circolo significa offrire alla nostra comunità uno spazio di confronto e discussione decisivo su temi di fondo della nostra provincia: lavoro, salute, scuola e università, infrastrutture, un ampliamento dei diritti di tutte e tutti dentro una nuova visione dello sviluppo locale. Sta facendo benissimo Armando Hyerace a incontrare iscritte ed iscritti nei luoghi simbolo delle contraddizioni e delle diseguaglianze. È dai temi che ricostruiremo una presenza ed alleanze sociali e politiche.Il confronto anche serrato non deve farci mai dimenticare che gli avversari del PD sono fuori e per affrontarli serve il massimo della coesione e della condivisione, dentro un partito plurale che valorizzi le diversità. Chi pensa di poter sabotare il percorso che Elly Schlein, insieme con Stefano Bonaccini, stanno compiendo a livello nazionale non coglie che un partito più grande, più coeso e più utile è quello che ci chiedono milioni di persone in Italia e migliaia nella nostra Provincia”.
Queste le parole che Schlein aveva espresso il 30 ottobre scorso, a cui si riallaccia Siracusano:
“C’è un elemento di ostinazione, una direzione ostinata e contraria, per dire che si può costruire un nuovo modo di fare politica. Alle elezioni europee il 50% di quelli che potevano andare a votare hanno scelto di non farlo, ricucire e riaccendere insieme una speranza, solo così potremo costruire una alternativa al governo più a destra della storia repubblicana”.