Sta ormai prendendo forma la realtà di Confcommercio Professioni, che rappresenta un nuovo punto di riferimento nel panorama del settore dei professionisti, ideata per sostenere la crescita e lo sviluppo di questo comparto.
L’associazione si propone di accompagnare i professionisti, specialmente i giovani, facilitando l’accesso al mondo del lavoro e promuovendo politiche di formazione e sviluppo. Grazie a un approccio sinergico tra professioni e territori, Confcommercio Professioni vuole garantire un sostegno continuo, abbattendo le barriere tra i vari comparti. Particolare attenzione verrà data alle aree marginali, per evitare che i professionisti operino in isolamento.
L’obiettivo è creare una rete coesa che permetta di migliorare le competenze e i servizi offerti, sostenendo la crescita economica e sociale dei territori.
La conferenza di Sistema 2024 di Confcommercio Italia, tenutasi in Sardegna, ha dato il via a questo percorso di collaborazione, con un incontro tra la presidente nazionale Avv. Anna Rita Fioroni e il Dott. Francesco La Fauci, fondatore di Confcommercio Professioni Messina.
Questa iniziativa punta a fornire un’ampia gamma di servizi e informazioni utili, rendendo accessibili le risorse per la crescita professionale e garantendo un dialogo costante tra professionisti e istituzioni locali, per un miglioramento collettivo.
“L’opportunità di entrare nel mondo del lavoro da parte dei giovani professionisti, le politiche del lavoro, della formazione, dello sviluppo organizzativo e della funzionale gestione delle attuali e future risorse professionali è un patrimonio per tutta la collettività e per gli Enti delegati alla gestione del territorio” spiegano dall’associazione.
“Lo stare insieme in un percorso coeso di crescita e collaborazione abbatterà le barriere esistenti alimentate dalla mancanza di un progetto comune. L’obiettivo sarà quello di non essere più soli nel migliorarsi e migliorare l’intera area professionale al servizio del sistema territoriale in tutte le proprie espressioni e dimensioni economiche e sociali” concludono.