Parte anche a Messina la campagna vaccinale. Lo annuncia l’Asp con un comunicato stampa.
“Riteniamo che il gesto di vaccinarsi sia fondamentale: è da sempre un gesto di responsabilità e un impegno importante da parte di tutti. La vaccinazione, infatti, non si limita a salvaguardare la salute del singolo, ma contribuisce a proteggere tutte le persone con cui si può venire a contatto, alle quali può trasmettere l’infezione, e contemporaneamente limita la circolazione del virus influenzale e questo è un vantaggio di tutti”.
A dirlo il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale Asp di Messina Giuseppe Cuccì annunciando l’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale.
La campagna sarà coordinata dal Direttore U.O.C. SPEM, Unità Operativa Complessa – Servizio Prevenzione Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’Asp Messina Salvatore Sidoti, a partire da lunedì 14/10/2024, su tutto il territorio provinciale.
La campagna prevede un’offerta articolata in base alle diverse esigenze della popolazione e in grado di assicurare una efficace prevenzione delle complicanze nei soggetti più fragili ed esposti.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta attivamente e gratuitamente alle seguenti categorie:
Contemporaneamente alla vaccinazione antinfluenzale potrà essere somministrata anche la vaccinazione anti Covid-19, fortemente raccomandata dal Ministero della Salute.
Una particolare attenzione è posta quest’anno anche alla somministrazione del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse alle donne in gravidanza tra la 27° e la 36° settimana di gestazione, come da raccomandazioni ministeriali, per prevenire le complicanze della pertosse nel neonato, in quanto gli anticorpi prodotti dalla madre passano attraverso la placenta.
Sempre alle donne in gravidanza, con parto presunto tra novembre 2024 e marzo 2025, sarà offerta la vaccinazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale, responsabile delle bronchioliti nei neonati e nei bambini sotto l’anno di età, considerati a maggior rischio di infezione da RSV. Gli anticorpi monoclonali sono in grado di ridurre la gravità di queste infezioni, dei ricoveri e della mortalità, come dimostrano le esperienze internazionali.
La vaccinazione con gli anticorpi monoclonali sarà offerta anche ai nuovi nati, ai soggetti fragili over 60 e ai soggetti dal 75esimo anno di età, che rappresentano ulteriori target a rischio di complicanze.
La vaccinazione potrà essere effettuata presso: