De Luca rischia lo schianto sull’ascensore della politica

Redazione

De Luca rischia lo schianto sull’ascensore della politica

martedì 15 Ottobre 2024 - 09:51

Se la strategia politica di Cateno De Luca sarà vincente lo dirà solo il tempo. Avere proposto il proprio partito al “miglior offerente” centro-destra o centro-sinistra purché si stia dalla parte di chi governa, forse si sta rivelando una scelta insensata.

Lo dimostrano gli smottamenti che si stanno registrando in seno a Sud chiama Nord con il deputato regionale Iasmele La Vardera che ha deciso di lasciare il partito alla Regione, ma potrebbe non essere l’unico. I rumors si rincorrono nelle segrete stanze della politica e danno per certo il trasloco di Matteo Sciotto. Se così sarà, allora in appena due anni Cateno De Luca è riuscito a dilapidare il patrimonio di otto deputati all’Ars. Di fatto il partito non c’è più e, con molta probabilità, scomparirà anche il gruppo parlamentare.

A livello nazionale tiene solo Francesco Gallo, un fedelissimo che ha comunque preso una “sbandata” nei mesi scorsi, mentre Dafne Musolino ha salutato da tempo Sud chiama Nord per ricevere l’abbraccio (mortale) di Matteo Renzi.

A livello locale il gruppo-De Luca già nei mesi scorsi ha subito una improvvisa cura dimagrante, al punto che da maggioranza in Consiglio comunale a Messina è diventato opposizione. Si stanno allontanando anche sindaci sparsi sul territorio nazionale che erano rimasti folgorati dalla proposta del partito Sud chiama Nord.

Cateno De Luca sa benissimo che è iniziata la fine della sua imponente ascesa che l’aveva portato a diventare l’unica vera opposizione alla compagine di governo. Ma la politica è come un ascensore che sale e poi scende. In questo momento sta scendendo precipitosamente e non è detto che lo schianto sia indolore…

Davide Gambale

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