L’autunno, dopo settimane di relativa calma, si prepara a colpire con una fase di maltempo intenso che investirà la Sicilia e il sud Italia per almeno tre giorni. Le condizioni atmosferiche subiranno un drastico peggioramento, con il rischio concreto di fenomeni estremi e dissesti idrogeologici. Il tanto atteso arrivo della pioggia, utile per contrastare la siccità accumulata durante l’estate prolungata, porta con sé anche il rischio di nubifragi e alluvioni.

L’assetto meteorologico

Nelle ultime settimane, la Sicilia è stata protetta dalle alte pressioni subtropicali e azzorriane, che hanno garantito giornate soleggiate e temperature al di sopra della media stagionale. Tuttavia, l’arrivo di una saccatura atlantica ha destabilizzato questo equilibrio. Una corrente di aria fresca proveniente dall’Atlantico sta per penetrare sul Mediterraneo occidentale, contrastando con il calore accumulato nelle acque del mare e nei bassi strati atmosferici. Questo processo scatenerà forti temporali e precipitazioni abbondanti.

Previsioni dettagliate per il weekend

Il peggioramento inizierà sabato, quando una depressione chiusa in quota, definita “cut-off”, si posizionerà sul Tirreno meridionale, influenzando il meteo in gran parte della Sicilia. Il cut-off, in breve, è un fenomeno meteorologico in cui una massa d’aria fredda si stacca dal flusso principale, formando una depressione isolata. Questo provoca maltempo prolungato perché la bassa pressione rimane bloccata, causando piogge intense e temporali. Nel caso della Sicilia, il cut-off si posizionerà sul Tirreno meridionale, innescando forti precipitazioni e venti di scirocco per più giorni, con rischio di dissesti idrogeologici.

Lo Stretto di Messina sarà particolarmente esposto a venti di scirocco che porteranno umidità e favoriranno la formazione di temporali violenti. Le previsioni indicano la possibilità di accumuli significativi di pioggia, con punte che potrebbero raggiungere i 200-300 mm, e in casi estremi persino 400 mm in due giorni.

L’Aspromonte, normalmente una barriera naturale contro i temporali provenienti da est, questa volta non riuscirà a contenere la forza delle correnti meridionali, che favoriranno la diffusione delle precipitazioni su tutto il messinese.

Rischi e allerta

L’instabilità atmosferica prevista presenta un rischio elevato di eventi temporaleschi intensi, con possibilità di alluvioni lampo, soprattutto nelle aree già vulnerabili al dissesto idrogeologico. Le proiezioni modellistiche, come i dati forniti dai modelli meteorologici LAMMA, suggeriscono che il maltempo potrebbe estendersi anche alla costa tirrenica, con temporali che potrebbero spingersi oltre le aree solitamente meno colpite. Non si escludono fenomeni temporaleschi a struttura V-Shaped, caratterizzati da una lunga persistenza e da precipitazioni concentrate in breve tempo, che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione.

Domenica di tregua?

La giornata di domenica dovrebbe vedere un parziale rallentamento delle precipitazioni sul messinese, con il centro della depressione che si sposterà verso il palermitano. Tuttavia, la Calabria ionica continuerà a essere flagellata da forti temporali, con accumuli che potrebbero superare i 450-500 mm in alcune zone.

Venti e mari

Il maltempo sarà accompagnato da venti burrascosi dai quadranti meridionali, con raffiche di scirocco che potrebbero raggiungere velocità di 90 km/h. Il mar Ionio sarà molto mosso, mentre il Tirreno, più protetto, sarà generalmente calmo lungo le coste.

Uno sguardo alla prossima settimana

Le proiezioni a medio termine non sono confortanti: l’instabilità potrebbe protrarsi anche nei giorni successivi, con nuove perturbazioni in arrivo a inizio settimana. Dopo un autunno insolitamente mite, sembra che la stagione stia mostrando il suo volto più severo.

Le informazioni di questo articolo sono tratte dalle ricerche in ambito meteorologico realizzate da Alessio Campobello.