“L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in riferimento alle notizie apparse sui quotidiani locali in merito alla somministrazione di un farmaco scaduto occorso ad un paziente ricoverato presso il PO di Milazzo, rappresenta che in data 17.10.2024, a seguito di denunzia formale da parte della Direzione Medica di Presidio, ha immediatamente avviato le verifiche ispettive dalle quali è risultato che il farmaco in questione, è stato effettivamente somministrato benché scaduto. A dirlo il Direttore Generale Asp Messina Giuseppe Cuccì. “Dalle indagini, inoltre, è emerso – prosegue Cuccì – che la somministrazione del farmaco scaduto è attribuibile ad un mero errore umano. Si comunica, altresì, che sono in itinere le procedure di contestazione disciplinare nei confronti del personale coinvolto. La Direzione strategica aziendale, infine, si è attivata affinché vengano posti in essere maggiori e capillari controlli da parte del risk manager e del gruppo qualità, rispetto a fatti che potrebbero influenzare negativamente le attività di un’organizzazione sanitaria”.
Farmaco scaduto, l’Asp avvia indagine interna
martedì 22 Ottobre 2024 - 09:08
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