Si dimette l’intero cda di ATM SpA. Il presidente Giuseppe Campagna e i due componenti Salvatore Ingegneri e Carla Grillo lasciano l’incarico dopo una lettera consegnata al sindaco Federico Basile in un incontro ieri a Palazzo Zanca.

Nel pomeriggio l’ultimo atto del loro lavoro, con la consegna dei nuovi bus per noleggio. Un risultato che arriva dopo la notizia della ricapitalizzazione della società, con la decisione del cda di aumentare il capitale sociale da 4 a 10 milioni di euro. Questa operazione è stata possibile “grazie ai fondi di riserva della società, rappresentati dagli accantonamenti che il management è stato capace di produrre in questi anni e che oggi hanno consentito di rimpinguare il capitale complessivo, mettendo ancora più in sicurezza i conti dell’Azienda” avevano spiegato da Atm.

“Oggi, Atm Spa non solo offre un servizio di trasporto pubblico efficiente, supportato da servizi connessi digitali e smart, ma può anche vantare una importante solidità finanziaria. Se in passato, la vecchia Atm aveva necessità di ricorrere costantemente all’aiuto economico del Comune, adesso è in grado di camminare sulle sue gambe”, aveva detto il presidente Campagna in merito alla ricapitalizzazione. Parole che dopo le dimissioni suonano come un resoconto di questi anni. Infatti aveva concluso cosi:

“In soli quattro anni, l’Azienda Trasporti di Messina è stata trasformata da carrozzone in balia dei debiti in azienda solida dal punto di vista finanziario, moderna, dinamica e con una sempre più forte identità green”,

È chiaro comunque che queste dimissioni non sono del tutto libere, rientrano nel programma di Cateno De Luca per rinnovare Sud chiama Nord e dare uno slancio nuovo dopo la svolta a destra, i problemi di Amam, che hanno portato alle dimissioni del cda anche in quel caso, e le perdite di pezzi a Palermo come a Messina.

È già pronto, intanto, un nuovo bando per selezionare i successori, sarà pubblico prossimamente.