Tempestività ed efficienza, Agenas premia l’ospedale di Patti tra i migliori d’Italia

Agenas (Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) ha realizzato il report annuale 2023 in merito ai servizi locali erogati, individuando diverse aree di intervento e stabilito gli ospedali con i migliori risultati ottenuti.

Per l’area metropolitana messinese una buona notizia, perché L’Uosd di Emodinamica dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti, diretta dal dott. Salvatore Garibaldi, è risultata, in merito ai servizi di area cardiovascolare, la migliore in Italia tra le strutture con alti volumi di attività in base all’ indicatore di efficienza/efficacia relativo al trattamento dell’infarto miocardico tempo-dipendente con un tempestivo accesso alla PTCA (intervento di angioplastica coronarica). In particolare, è risultata la migliore tra le strutture in Italia con alti volumi di attività (più di 100 casi all’anno).

Questo risultato è stato certificato ieri alla presentazione del report sul programma nazionale esiti (Pne) sui dati 2023, organizzato da Agenas, tenutasi presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) a Roma, presente anche il Ministro della salute Orazio Schillaci.

L’ Agenas è una agenzia che lavora per il ministero della salute che valuta, attraverso specifici indicatori, le performance di tutte le Unità Operative Ospedaliere d’Italia.

“Sin dalla sua istituzione nel 2012 presso AGENAS, il Programma Nazionale Esiti rappresenta un osservatorio nazionale permanente sulla qualità delle cure in Italia, in grado di offrire agli operatori e ai decisori una panoramica attendibile e aggiornata sulla variabilità dei processi e degli esiti assistenziali tra soggetti erogatori e tra gruppi di popolazione. Tale dispositivo di valutazione consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia e di produrre evidenze epidemiologiche sulle interazioni esistenti tra assetti organizzativi, modalità di erogazione e performance assistenziali, anche nell’ottica di far emergere eventuali criticità da sottoporre a specifiche attività di audit” si legge nel report.

“Il PNE è realizzato dall’Agenzia in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio e con l’Istituto Superiore di Sanità, e in raccordo con le Regioni e le Province Autonome, le istituzioni centrali, la comunità scientifica e la società civile. L’edizione 2024 del PNE fa riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al
periodo 2015-2023 per la ricostruzione dei trend temporali. Sono stati calcolati complessivamente 205 indicatori, di cui: 180 relativi all’assistenza
ospedaliera (70 di esito/processo, 88 di volume e 22 di ospedalizzazione) e 25 relativi all’assistenza territoriale, valutata indirettamente in termini di ospedalizzazione evitabile (14 indicatori), esiti a lungo termine (7) e accessi impropri in pronto soccorso (4).” viene spiegato.

Con riferimento sempre ai dati pubblicati dall’Agenas, l’Emodinamica di Patti si posiziona inoltre nel gruppo delle 35 strutture italiane che da 3 anni consecutivi mantengono le proprie prestazioni al di sopra degli standard nazionali attesi.

Per riconoscere formalmente il merito per gli esiti raggiunti, il dott. Salvatore Garibaldi è stato ufficialmente invitato come ospite dalla Dirigenza Apicale dell’Agenas all’ incontro presso il Cnel di Roma.

Molto entusiasti il direttore Sanitario Asp Giuseppe Ranieri Trimarchi, il direttore generale Asp Giuseppe Cuccì e il direttore amministrativo Asp Giancarlo Niutta:

“Siamo estremamente soddisfatti del risultato di Emodinamica dell’ospedale di Patti – spiega il direttore generale Giuseppe Cuccì – una grande performance che sottolinea l’ impegno dell’azienda in tutti gli ospedali provinciali per dare ai cittadini i migliori servizi in sanità”.

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