“Superare il precariato, aumentare le risorse per la tutela e il rilancio del patrimonio forestale siciliano, presidio indispensabile per l’equilibrio idrogeologico del territorio e la sostenibilità: questi gli obiettivi di un emendamento depositato dai parlamentari della Lega. Con uno stanziamento aggiuntivo di 55 milioni di euro annui per ciascun esercizio dal 2025 al 2029, il percorso di riforma del settore, avviato a livello regionale dall’Assessore Sammartino e proseguito dal suo successore Barbagallo, riceve una spinta sostanziale. Una scelta chiara e doverosa per un’ampia platea di lavoratori. Le maggiori risorse consentiranno, infatti, di incrementare il loro reddito e quello delle loro famiglie. La misura è destinata a produrre un significativo effetto positivo sui sistemi economici locali dei comprensori montani, quelli più colpiti dallo spopolamento. Un investimento di lunga visione sul patrimonio forestale, strumento di tutela del territorio, della bellezza e della biodiversità. In quest’ottica, il sostegno dello governo rappresenta il completamento e il rilancio del percorso di riforma, in vista di una forestazione produttiva e non assistenziale, del superamento del precariato e del rilancio economico dei territori montani”.
Così in una nota il senatore siciliano della Lega e commissario regionale del partito, Nino Germanà.