I Carabinieri a Messina ricordano il Sottotenente Giovanni Cavallaro, vittima di Nassiriya

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno reso omaggio alla memoria del Sottotenente Giovanni Cavallaro, ufficiale messinese caduto nella strage di Nassiriya il 12 novembre 2003, durante la missione di pace in Iraq.

L’attentato, che ogni anno viene commemorato nella “giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali di pace”, costò la vita a 12 carabinieri, 5 soldati dell’Esercito e 2 civili italiani.

Nato a Torre Faro il 21 giugno 1956, Cavallaro si arruolò nell’Arma dei Carabinieri nel 1977 e conseguì il grado di maresciallo capo nel 1996. Dopo anni di servizio nei reparti investigativi di Torino e Asti, venne chiamato a operare in numerose missioni internazionali in territori segnati da forti tensioni politiche.

Il suo impegno lo portò a partecipare all’operazione umanitaria “Antica Babilonia” in Iraq, dove perse la vita a causa di un attacco terroristico.Nel 2005, il Ministero della Difesa conferì a Cavallaro la Croce d’Onore con questa motivazione:

“Comandante del plotone infoinvestigativo dell’Unità di manovra del Reggimento M.S.U., impiegato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di patria e dell’onore militare.”

Ieri mattina, presso la Stazione dei Carabinieri di Ganzirri, intitolata proprio a Cavallaro, è stata organizzata una cerimonia commemorativa alla presenza dei familiari e dei colleghi del Comando Provinciale di Messina.

Durante l’evento, il Comandante Provinciale, Colonnello Lucio Arcidiacono, insieme a Diego Cavallaro, figlio del caduto, ha deposto un cuscino di fiori sulla lapide dedicata al S. Tenente. Monsignor Giuseppe La Speme, parroco di Santa Maria della Lettera di Torre Faro, ha impartito una benedizione, ricordando l’alto valore morale del sacrificio di Cavallaro.

Un momento solenne per tutta la comunità di Messina, che, attraverso il ricordo di Cavallaro, rinnova il proprio riconoscimento verso chi ha dato la vita in nome della pace e della sicurezza internazionale.

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