Sono stati completati i lavori di ripristino e restauro del muro celle T-bis e E-bis del Gran Camposanto. “Il fine lavori – dichiara l’assessore ai Cimiteri Massimiliano Minutoli – è stato comunicato dalla Edil Restauri s.r.l., ditta appaltatrice degli interventi di ripristinio e restauro delle mura dei loculi del Cimitero Monumentale”. “Un fine lavori importante – prosegue Minutoli – che consentirà a partire già dai primi mesi del nuovo anno di avere la disponibilità di nuovi posti per le sepolture, stimato intorno a circa 100 loculi. Pertanto, nel muro oggetto dei lavori le sepolture individuate dagli uffici di polizia mortuaria possono essere riconcesse. “La realizzazione di questi interventi e di quelli in programma rappresentano la volontà di questa Amministrazione – aggiunge il sindaco Basile – di accogliere e dare risposte concrete ai familiari di quei cari deceduti per garantire loro una degna sepoltura”. La Edil Restauri ha rappresentato altresì, che sta procedendo con ulteriori interventi che interessano il Muro celle U blocco 1, già bonificate.
Relativamente sempre al Gran Camposanto è in pubblicazione sul Portale Appalti, la gara avente ad oggetto un intervento progettuale in zona I “Giardinetti” del Gran Camposanto che prevede la realizzazione e gestione dei relativi servizi cimiteriali, compresi i servizi di manutenzione e cura del verde, di quattro corpi di fabbrica fuori terra su due elevazioni e di campi inumazione nelle rimanenti aree disponibili. Si prevede la realizzazione di complessivi n. 1.618 posti-salma, di cui n. 1.536 loculi oltre n. 82 posti inumazione. L’importo dell’investimento è pari a € 3.433.360,55. Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione è il 22 gennaio 2025, alle ore 13.00.
Infine, per il cimitero di Torre Faro-Granatari è stata già aggiudicata la gara che consentirà la realizzazione di circa 400 posti, il cui contratto verrà completato entro questo mese di dicembre, mentre l’inizio lavori è previsto nei primi giorni del mese di gennaio 2025.