L’Intelligenza artificiale nei processi decisionali in Sanità e nella pubblica amministrazione è stata al centro di un interessante Corso di formazione ECM, promosso congiuntamente dalla Uil e dalla Uil-Fpl Messina, rappresentate dai rispettivi segretari Ivan Tripodi e Livio Andronico.
Un tema che ha suscitato l’interesse dei numerosi partecipanti (oltre 400), i quali hanno riempito il salone del teatro “Cristo Re”. Gli effetti socio-economici sono stati sviscerati da illustri relatori, i quali hanno sottolineato l’importanza dello strumento dell’IA, proposto dalle nuove tecnologie.
Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl Messina, la principale organizzazione sindacale del comparto sanitario, ha sottolineato come l’IA oggi rappresenti un importante ausilio per la Sanità, ma che il ruolo degli operatori debba continuare ad essere preponderante rispetto all’impiego delle macchine.
“Ci stiamo proiettando verso un mondo nuovo – ha detto durante il suo intervento – caratterizzato dall’uso delle nuove tecnologie, ma il ruolo dell’operatore non potrà mai essere rimpiazzato da un hardweare e un sofweare. L’IA deve essere un ausilio per migliorare l’offerta della Sanità, ma al centro ci deve sempre essere l’operatore e quindi l’uomo”.
Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, ha sottolineato come il sindacato che rappresenta sia avanti rispetto ad altri e che il processo di formazione con al centro temi come l’intelligenza artificiale rappresenta la prova tangibile.
L’intontro è stato moderato dal giornalista della TGR Sicilia, Giuseppe Ardica. Intervenuta anche la Rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari. Presente anche Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine dei Medici.
Presente, fra gli altri, Salvatore Sampino, segretario generale Uil-Fpl Sicilia, e rappresentanti della segreteria nazionale, Corrado Lamanna e Maria Rosaria Recupero della segreteria Uil-Fpl Messina.