Obiettivi
Volume di acquisti di beni, servizi e lavori superiore a 120 miliardi di euro, anche attraverso l’ingresso su nuovi mercati (lavori, sanità digitale, immobili pubblici, ricerca universitaria); coinvolgimento di 14.000 amministrazioni e almeno 350.000 imprese (95% PMI), per più di 3 milioni di contratti; incremento del 35% delle gare pubblicate già nel 2025 e criteri innovativi in almeno il 50% dei bandi di gara, attraverso il piano operativo di cambiamento avviato nel secondo semestre 2024.
Per quanto riguarda gli investimenti, dal secondo semestre 2024, è iniziato il percorso di attuazione del Piano, con un incremento dell’82% degli investimenti, autofinanziati, per la trasformazione digitale e la creazione di un ecosistema IT
avanzato, efficiente e sicuro. Ed inoltre, un budget 2025 diretto alla valorizzazione di persone e competenze attraverso: sviluppo organizzativo e cultura manageriale, per progettare strumenti di acquisto sempre più avanzati e innovativi, promuovendo una learning organization su scala nazionale e internazionale; accountability di una “casa di vetro”, per garantire trasparenza dell’azione, presidio dei rischi e valore etico a tutti i livelli dell’organizzazione; identità aziendale e reputazione, per rafforzare il ruolo di Consip come riferimento per il
procurement nazionale e internazionale.
Direttrici di riposizionamento
Nuovi modelli di gara per la riqualificazione della spesa pubblica.
Gare “a progetto”, già nel 2025, mirate a iniziative strategiche ed ecosistemi omogenei di P.A., capaci di migliorare i servizi ai cittadini (es. sanità digitale), grazie a un approccio che integra aggregazione della domanda e personalizzazione delle iniziative; piano gare volto ad ampliare la copertura delle esigenze (es. lavori pubblici), incrementare la qualità
e l’utilizzo, diffondere criteri innovativi nei contratti; strutturazione di modalità di gara (lotti, frequenza, dimensioni) più aderenti ai fabbisogni delle amministrazioni e all’offerta delle imprese.
Dialogo continuativo con amministrazioni centrali, locali e imprese.
Estensione end-to-end dell’offerta di servizi e del presidio su tutte le fasi del ciclo di vita degli acquisti pubblici: dall’analisi della spesa e dei fabbisogni alla gestione contrattuale; sviluppo di nuovi strumenti di relazione dedicati: 20 tavoli merceologici e, annualmente, 2 market day con P.A. e Imprese; diffusione del Piano Gare per favorire una pianificazione più efficace delle attività delle amministrazioni e un’organizzazione più efficiente delle imprese; valorizzazione dei dati sulla spesa pubblica, anche in collaborazione con i principali soggetti istituzionali.
Evoluzione della piattaforma di e-procurement
Progettazione di una piattaforma di e-procurement centrata sul cliente, ottimizzando servizi, dati e processi; sviluppo di mercati digitali per facilitare gli acquisti autonomi delle amministrazioni e sostenere la crescita delle piccole e medie imprese; rafforzamento del customer care e dei servizi di supporto per migliorare l’utilizzo e la soddisfazione
degli utenti.
L’attuazione del Piano è accompagnata da un ridisegno dell’identità visiva – progettata per riflettere i nuovi
indirizzi e valori di Consip – e del sito istituzionale, completamente rivisto (www.consip.it) per offrire una
fruizione più intuitiva e funzionale
Il nuovo slancio nell’azione della Società trova conferma nelle stime di chiusura 2024: 27,8 miliardi di euro di acquisti effettuati dalle amministrazioni attraverso contratti (11 miliardi di euro) e mercati digitali (16,8 miliardi euro); 18 miliardi di euro di “contratti pronti all’uso”, distribuiti su tutte le principali filiere produttive (ICT, sanità, energia, mobilità); 10 milioni di articoli disponibili sulla più grande piattaforma nazionale per gli acquisti pubblici, offerti
da 220.000 imprese.
“Un’azienda ricca di conoscenza e di competenze al servizio della Nazione, con persone che esprimono una forte passione e spirito di squadra e, ancor più, il desiderio di mettersi in gioco, di continuare a imparare, di investire sul futuro”, conclude Marco Reggiani.
– foto ufficio stampa Consip –
(ITALPRESS).