Si chiude con una sconfitta il 2024 del Messina. All’Alfredo Viviani di Potenza, i biancoscudati escono sconfitti di misura, nonostante la rete di Petrungaro che ha dato l’illusione.
Modica schiera Krapikas tra i pali, difesa a 4 con Lia sulla fascia destra, Manetta e Ndir al centro della difesa e Rizzo sulla fascia sinistra. Centrocampo a 3 con Anzelmo in regia, Petrucci e Frisenna sulla linea mediana. In attacco i soliti Petrungaro e Anatriello con Cominetti a sorpresa sulla fascia destra.
Ottimo primo tempo del Messina che inizia pressando alto: la prima occasione del match è del Potenza con Lucas Felippe al 4’ di gioco che tira col destro, tiro centrale che blocca Krapikas. Messina che si fa vedere in avanti un minuto dopo con Frisenna, azione costruita con diversi scambi, palla che arriva ad Anatriello sulla fascia, gioca centralmente per Cominetti, che con un colpo di tacco la fa arrivare a Frisenna che a un passo dall’area piccola si fa neutralizzare da Alastra. Al 12’ lancio di Rizzo che pesca Cominetti, stop e tiro sul primo palo, grande parata del portiere di casa. Al 14’ arriva il gol tanto cercato dai bianco-scudati, sugli sviluppi di una rimessa, Lia per Frisenna, l’ex Licata la mette in area per Petrungaro che tira col destro e segna il gol dello 0-1. E’ la quarta rete stagionale per il numero 11 del Messina.
Al 20’ l’ex Caturano trova al centro dell’area Castorani, che manda la palla sopra la traversa. Negli ultimi minuti del primo tempo il Potenza ha la possibilità di portarsi sull’1-1 con un calcio d’angolo sul secondo palo, colpo di testa di Felippe che la mette al centro dell’area, ci arriva Verrengia che la mette alta. Ottimo primo tempo del Messina che rientra negli spogliatoi sul risultato di 0-1.
Entra bene nel secondo tempo il Messina che ha l’occasione per portarsi sullo 0-2 con un contropiede. Cominetti vede Petrungaro, tiro col mancino del romano, Alastra risponde con un’altra parata. Dal 60’ il Messina perde intensità, il Potenza costruisce diverse azioni senza mai trovare il gol che arriverà invece al 66’, su un passaggio arretrato dalla destra che trova l’ex Rosafio al limite dell’area, spiazzato Krapikas con una deviazione di Manetta: è 1-1. Messina sfortunato in questa circostanza.
Il Potenza si divora diversi gol, ma al 76’ Schimmenti supera Manetta, trova Castorani solo al centro dell’area e realizza il 2-1. Il Messina ci prova sugli sviluppi di calcio d’angolo con un tiro dal limite di Pedicillo, subentrato al posto di Petrungaro, tiro che finisce alto.
Messina si fa rimontare, perdendo per la terza volta consecutiva contro un Potenza terzo in classifica. Messina che dunque chiuderà il 2024 al 18esimo posto, sopra soltanto alle penalizzate Turris e Taranto e a 4 punti dalla salvezza diretta. Da salvare soltanto le prestazioni, di una squadra che spesso ha giocato a viso aperto con squadre con obbiettivi diversi. Per rimediare ci sarà bisogno di un calciomercato invernale di spessore, da capire chi sarà a fare il mercato invernale, ma sicuramente bisognerà intervenire in tutti i reparti come dimostrano i 33 gol subiti e i 16 gol fatti. Quello che sembra mancare sono i singoli e la poca forza di reagire della squadra, che non approfitta degli errori avversari, al contrario di quanto fatto dagli avversari, che non perdonano.
Nel post partita in sala stampa si presenta Maurizio Miranda, il secondo di di Giacomo Modica espulso dal direttore di gara dopo il 2-1, il vice-allenatore del Messina in sala stampa dichiara: “E’ un momento in cui non gira nulla per il verso giusto, in cui va tutto storto. Ci sono demeriti nostri, ma anche situazioni discutibili dell’arbitaggio che si vedono in campo e che aumentano l’amarezza. E’ un momento brutto che ci costringe a riflettere”.
POTENZA-MESSINA 2-1
POTENZA (4-3-3): Alastra; Novella (38’st Galletta); Sciacca (10’st Milesi), Verrengia, Rillo (28’st Burgio); Castorani, Felippe, Erradi; Rosafio (28’st Selleri), Caturano, Schimmenti. A disp.: Cucchietti, Galiano, Ferro, Firenze, Rossetti, Mazzeo, Mazzocchi, Ragone, Petti, Landi. All.: De Giorgio.
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Lia (23’st Salvo), Ndir, Manetta, Rizzo (33’st Ortisi); Frisenna (13’st Garofalo), Anzelmo, Petrucci; Petrungaro (13’st Pedicillo), Anatriello, Cominetti (33’st Manona). A disp: Curtosi, Marino, Luciani, Morleo, Adragna, Mameli, Di Palma. All.: Modica.
Arbitro: Ubaldi di Roma 1 (Minafra di Roma 2 – Pasqualetto di Aprilia). Quarto ufficiale: Decimo di Napoli.
Reti: 14’ Petrungaro (M), 66’ Rosafio (P), 76’ Castorani (P)
Note: Ammoniti: Frisenna (M), Erradi (P), Petrucci (M). Angoli 8-7. Spettatori: 2.979 per un incasso di 29.617,27 euro.
Andrea Mastroeni