“A Natale Sant’Egidio si ritrova a tavola con tanti in Sicilia, in 24 eventi tra pranzi, feste in istituto con gli anziani e con i bambini. In un momento di grande difficoltà, in cui la povertà e il rischio di povertà sono in aumento, i pranzi di Sant’Egidio sono un’occasione di festa, familiare e larga, per vivere insieme la gioia del Natale. Importante è anche l’attenzione per gli anziani, particolarmente per coloro che vivono in istituto, saranno tante le visite ed i pranzi, così come le opportunità per accompagnare fuori dagli istituti diversi ospiti che parteciperanno ai pranzi e alle feste di Sant’Egidio“.
Così Andrea Nucita, responsabile di Sant’Egidio a Messina: Il pranzo di Natale parla di quella pace che in tanti attendiamo in questo Avvento 2024. Saranno le periferie le nostre Betlemme, da dove ripartire con un senso di responsabilità che apprendiamo alla scuola dei piccoli, dei semplici e degli umili. La gioia delle tavole imbandite di Natale è che questo è un percorso di pace già avviato che deve coinvolgere tutti, nelle nostre città e nel mondo ancora ferito dalla guerra.A Messina, anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio apparecchia la tavola per fare festa con tanti amici: anziani, senza tetto, stranieri, bambini e tanti amici di Sant’Egidio che si uniscono, come oramai da tradizione, per vivere un Natale che non escluda nessuno.
Proprio il 25 dicembre alle 13:00 la chiesa di San Francesco all’Immacolata diventa il luogo della festa con tavole imbandite e musica natalizia, in compagnia dei tanti amici più poveri accompagnati durante l’anno.