I vertici di Asp Messina intervengono sulla situazione relativa all’ospedale di Barcellona P.G., rassicurano sul fatto che il personale sanitario attualmente impiegato nella struttura verrà utilizzato per rilancio nosocomio.
“In merito a delle recenti notizie riguardanti un presunto esubero di infermieri presso il nosocomio di Barcellona P.G rispetto all’attuale dotazione organica, desideriamo chiarire, come Direzione strategica dell’Asp, alcuni punti fondamentali e soprattutto rassicurare la nostra utenza rispetto ad un provocato allarmismo, intempestivo e privo di razionale giustificazione, nella sua globale e frammentata rappresentazione” spiegano i vertici aziendali.
“Infatti, – proseguono il Direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì, il Direttore amministrativo Giancarlo Niutta e il Direttore Sanitario Giuseppe Raneri Trimarchi – il numero attuale di infermieri presente presso l’ospedale di Barcellona coincide con il numero di posti previsti in pianta organica a supporto delle unità operative e dei servizi sanitari contemplati presso lo stesso ospedale dalla attuale rete ospedaliera. Si è però verificato, progressivamente nel corso degli anni, quindi non di recente e repentinamente, che taluni reparti sono stati costretti a contrarre se non addirittura sospendere la propria attività assistenziale per il via via cronicizzarsi della carenza di dirigenti medici. Tale situazione ha costretto il trasferimento di tali attività nei nosocomi più prossimi. Di recente quindi, al fine di ottimizzare le risorse disponibili e supportare adeguatamente i servizi attivi presso gli ospedali di Patti e Milazzo, laddove si è aggiunta la pressione assistenziale dapprima affidata al P.O. di Barcellona, questa Direzione ha ritenuto attivarsi mediante la riallocazione temporanea ed urgente degli infermieri in tali ultimi ospedali. Purtroppo, le iniziative assunte sono state stoppate dall’insorgere di contenzioso diretto a contestare la legittimità di tali spostamenti temporanei. Ora mediante un sereno confronto con le parti sindacali, si condivideranno percorsi (già comunque individuati) volti all’ottimizzazione delle risorse umane a sostegno di reparti in sofferenza”.
“È doveroso sottolineare il concetto della temporaneità di tali spostamenti, -specificano – perché la ferma volontà della direzione strategica è quella di riattivare il prima possibile i servizi ora decentrati in altri ospedali, ma allo stato previsti presso l’ospedale di Barcellona, e quindi mantenere la necessaria forza tecnica di supporto. Nonostante l’incessante attività diretta all’assunzione dei dirigenti medici occorrenti alla piena funzionalità dei reparti, non si sono ottenuti risultati soddisfacenti. Confidiamo però nel fatto che la recente apertura del reparto di Oncologia presso l’ospedale di Barcellona venga letto correttamente per quello che è, un segnale di grande attenzione alle esigenze della nostra comunità, della determinazione nel fare, e si avvii quindi un percorso virtuoso per cui, una volta definita la nuova rete ospedaliera, l’Asp di Messina torni ad essere attrattiva e meta finale dei nostri professionisti, con la conseguente attivazione delle unità operative funzionali alle esigenze del territorio e con un organico adeguato. Solo per chiarezza occorre inoltre specificare che in atto anche a Milazzo c’è una presenza di personale infermieristico corrispondente all’ attuale dotazione organica”.
“Ricordiamo in merito al Servizio psichiatrico di Messina Nord, – continua la Direzione strategica – con base presso l’Ospedale Papardo, si significa che, per andare incontro alle esigenze dei nostri operatori e consentire loro di operare in sicurezza, lo stesso è già stato rafforzato mediante l’assegnazione di ulteriori unità con una consolidata esperienza”.
“Si sorride con amarezza – conclude la Direzione strategica – poi alle affermazioni secondo cui alla base del mancato trasferimento degli infermieri del nosocomio del Longano ci sarebbero favoritismi politici e sindacali, o addirittura clientele. Questa Direzione riconosce e amplifica i principi di partecipazione, trasparenza e uguaglianza quali fondamenta su cui costruire una sanità efficace ed efficiente per tutti. La presenza di un onorevole, peraltro di Barcellona, all’inaugurazione del reparto di Oncologia, laddove hanno partecipato anche il Direttore del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Salute della Regione, il Sindaco di Barcellona, altre autorità, professionisti e gente comune, rappresentano la vicinanza e la simpatia verso una metodica operativa inclusiva, della condivisione, e del buon senso. Ovviamente, neanche a dirlo, l’invito era stato indirizzato a tutte le istituzioni e rappresentanze parlamentari regionali. Queste notizie errate diffuse nei giorni scorsi sono un attacco alla Direzione strategica e in particolare al Direttore Generale che rischia di minare la credibilità della nostra progettualità sulla rete ospedaliera, che prevede anche il rilancio del nosocomio di Barcellona P.G. e il rapporto con la Cisl Fp di Messina. Cisl Fp è sempre stata trattata con rispetto e considerazione al pari di tutte le altre sigle sindacali, e il rapporto rischia di incrinarsi a causa delle gravi affermazioni non veritiere raccolte dagli organi di stampa e rimbalzate su vari social”.