A partire dal 20 gennaio e fino al 27 febbraio 2024, 649 candidati selezionati inizieranno le prove fisiche per diventare agenti di Polizia municipale a Messina. Questo è l’ultimo step prima delle prove scritte e della formazione della graduatoria finale, con l’obiettivo di reclutare 100 nuovi vigili urbani entro la fine dell’inverno, se il cronoprogramma verrà rispettato.

La procedura ha avuto inizio nel febbraio scorso, quando il Comune ha bandito il concorso pubblico per 100 posti da agente di polizia municipale. Dopo una preselezione digitale, svoltasi dal 14 al 18 ottobre e che ha coinvolto 2.785 candidati, sono stati ammessi 649 aspiranti alle prove di efficienza fisica.

Le prove, che si terranno presso il campo di atletica Cappuccini, sono pensate per verificare l’idoneità fisica necessaria a svolgere le mansioni richieste dal ruolo.

Gli esercizi previsti includono:

• Salto in alto

• Sollevamenti alla sbarra continuativi

• Corsa

• Piegamenti sulle braccia continuativi

L’esito delle prove fisiche non attribuirà punteggi, ma solo un giudizio di idoneità o inidoneità. L’assenza non giustificata da motivi di salute documentati comporterà l’esclusione dalla selezione.

Nel novembre scorso, l’assessore alla Polizia Municipale, Roberto Cicala, aveva deciso di trasferire numerosi agenti adibiti a diverse funzioni, assegnandone 32 alla viabilità. Questo aveva provocato polemiche, soprattutto per la riduzione di personale destinato alla polizia ambientale e ai controlli sull’ambulantato selvaggio. Con i 100 nuovi assunti, previsti in servizio entro la prossima primavera, si punta a potenziare il corpo di polizia municipale e a migliorare la gestione delle diverse funzioni operative, rispondendo alle crescenti necessità di Messina.

Una volta completate le prove fisiche, i candidati idonei affronteranno la prova scritta, che determinerà i nomi dei vincitori del concorso.