Torri Morandi: Comune acquista il terreno per la nuova strada, poi il parco urbano e il museo

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Torri Morandi: Comune acquista il terreno per la nuova strada, poi il parco urbano e il museo

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giovedì 02 Gennaio 2025 - 13:04

Un passo avanti significativo verso la riqualificazione urbana e culturale di Torre Faro. La giunta di Federico Basile ha approvato con l’ultima riunione del 2024 una delibera per l’acquisto di terreni necessari per la nuova strada che collegherà via Pozzo Giudeo a via Senatore Arena, passando per l’area Torri Morandi. Questo progetto, rimasto nei cassetti per anni, è stato rispolverato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

La nuova arteria viaria punta a decongestionare il traffico estivo nel borgo di Torre Faro, facilitando la zona a traffico limitato e rendendo l’area più attrattiva per residenti e turisti.

Il progetto è suddiviso in quattro fasi principali:

  1. Parcheggio e aree esterne Torri Morandi: i lavori, già avviati, prevedono la creazione di 215 posti auto, 10 per disabili, con pensiline fotovoltaiche per alimentare l’illuminazione e punti di ricarica per bici e auto elettriche. La pavimentazione sarà sostituita con materiali permeabili per migliorare il drenaggio.
  2. Demolizione e ricostruzione di edifici esistenti: tre edifici minori saranno ricostruiti con soluzioni sostenibili e destinati a diverse funzioni, tra cui una foresteria e spazi polifunzionali.
  3. Parco urbano e nuovi parcheggi: saranno realizzati 43 ulteriori posti auto, 5 per pullman, a servizio del futuro museo delle Torri Morandi.
  4. Restauro delle Torri Morandi: il complesso, in passato parte delle infrastrutture del sistema elettrico dello Stretto, diventerà sede di un museo collegato al Maxxi (Museo nazionale delle arti del XXI secolo).

Le Torri Morandi saranno restaurate e trasformate in spazi museali ed espositivi. Un anno fa, è stata firmata la convenzione per ospitare una sede del Maxxi. Le torri subiranno interventi di consolidamento strutturale e adeguamenti sismici ed energetici. Una delle torri manterrà l’attuale struttura cielo-terra per esposizioni verticali, mentre l’altra sarà dotata di un ascensore vetrato e scale di emergenza. Il complesso includerà una libreria e una caffetteria per i visitatori.

Grazie al Pnrr, questo piano ambizioso non solo migliorerà la viabilità locale, ma darà nuovo lustro a una zona strategica e ricca di storia. Torre Faro si prepara così a diventare un punto di riferimento culturale e turistico per Messina e oltre.

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